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stig-helmer.
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14/09/2006 alle 11:07 - Views: 105 #5545::
Formulo questa perchè ho effettuato svariate analisi e vorrei avere un vosto parere a riguardo. Da ormai 8 mesi soffro di dispnea inspiratoria(sono fumatore da quando avevo 15 anni, sto cercando di smettere ma non è affatto facile) ho effettuato i seguenti esami: RX torace in doppia proiezione (2 a distanza di 4 mesi) tutte nella norma,esame pneumologico,spirometria con valutazione dei flussi e dei volumi ed emogasanalisi ,tutto nella norma a parte una riduzione della tensione dell’ossigeno a riposo (82%) e un incremento della carbossiemoglobina (che mi dicono essere normale in un fumatore), emocromo nella norma e fattori di coagulazione nella norma. La settimana scorsa è comparso un dolore all’emirorace destro che si aggrava con l’inspirazione e si estende alla spalla ed alla parte posteriore, mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno rifatto RX(nella norma), emogas(nella norma), emocromo con leucocitosi neutrofila(ora tornato alla normalità dopo l’assunzione di un antibiotico ed un antifiammatorio), altre analisi del sangue tutte nella norma.La dispnea continua essere presente, il dolore toracico si è attenuato(ma lo sento ancora nella parte alta del torace dietro lo sterno a dx) Ho chiesto se non fosse il caso di effettuare una TAC, ma sia pneumologo che medico mi hanno detto che non è il caso. A questo punto non so che fare a parte chiaramente smettere definitivamente di fumare, pensavo di tornare dallo pneumologo, il mio medico di base pensa che sia una forma d’ansia ma proprio non riesco a crederci.Sono depresso, mi sento sempre stanco e dormo poco o troppo. Oltre a questi problemi da un paio di mesi ho anche problemi digestivi (stipsi o feci molli e mal formate) e presenza pressochè continua di aria nello stomaco. Scusate la lunghezza spero che abbiate la pazienza di darmi un parere. A questo punto non so più a chi rivolgermi.
02/10/2006 alle 11:11 - Views: 102 #1041::probabilmente il dolore che ha sentito era un dolore intercostale muscolare che varia con l’inspirazione (niente di grave, quindi).
a mio parere, fumando da un po’ di tempo, la dispnea e la diminuzione dell’ossigeno a riposo è una cosa “normale”. la scelta migliore è, per questo, quella di smettere di fumare per recuperare un po’ la funzionalità respiratoria.
avendo già fatto più di una rx, risultate negative, non mi preoccuperei più; la tac non dà molte più sicurezze rispetto all’rx. se la sua preoccupazione è quella di avere una patologia polmonare, potrebbe riproporre al suo medico una rx di controllo tra un anno o più.
resto a disposizione per altri chiarimenti.
saluti02/10/2006 alle 14:46 - Views: 109 #447922/01/2007 alle 17:06 - Views: 128 #4486::Vi scrivo per avere un Vostro parere sulla patologia di mia madre.
Premetto che si tratta di una persona anziana che non ha mai fumato e che in gioventù ha avuto diverse pomoniti.
In seguito ad un episodio di broncopolmonite ho fatto i seguenti analisi a distanza di circa un mese lìuno dall’altro:17/10/2006 RX TORACE
Opacità parenchimale di circa cm 4 a carico del segmento posteriore lobo inferiore di destra. Utile approfondimento con esame TC con mdc ev. Ombra cardiaca nei limiti. Aorta scoliotica e calcifica. Diaframma regolare.24/11/2006 RX TORACE 2 PROIEZIONI
L’indagine appare sovrapponibile ad una precedente eseguita in altra sede in data17/10/2006.
Presenza di voluminosa opacità parenchimale tondeggiante, a margini sfumati, con diametro
di cm 4 circa situata a destra a sede posteroinferiore.
Il reperto sospetto per lesione a carattere produttivo necessita di immediato approfondimento
in ambito specialistico pneumologico e completamento diagnostico con indagine TC e/o RM
con MDC.
Aortosclerosi con aorta scoliotica ed ectasica all’arco.
Profilo cardiaco e diaframma nei limiti.
Notevole demineralizzazione con irregolarità spondilosiche dorsali.15/01/2007 Esame: TTO – TC DEL TORACE SENZA E CON CONTRASTO
E’ stato eseguito esame diretto e con somministrazione di mdc iodato per via
endovenosa ( Xenetix 350mg, 120 mi).
Nel lobo inferiore dx è presente estesa area consolidativa che coinvolge i segmenti
apicale, posteriore e mediale. L’area consolidativa ha morfologia triangolare con base
rivolta verso la parete toracica e l’apice che si congiunge al corno ilare inferiore.
Nel suo contesto sono apprezzabili immagini di broncogramma aereo.
Si associa modesta riduzione di calibro delle diramazioni bronchiali per il segmento
posteriore e mediale della piramide basale.
Dopo somministrazione di mdc il reperto presenta discreta e lievemente inomogenea
impregnazione.
Nel restante parenchima polmonare non sono apprezzabili alterazioni a carattere focale;
in sede basale bilaterale è presente modesto ispessimento dell’interstizio interlobulare
ed aree di tenue iperdensità con aspetto a vetro smerigliato compatibili con fenomeni
disventilatori.
Alcuni linfonodi di diametro non superiore al cm sono riconoscibili in sede paratracheale
e nella finestra aortopolmonare.
Quanto descritto necessita di valutazione in ambito specialistico, eventuale
approfondimento broncoscopico al fine di escludere processo produttivo.
Non versamento pleuro-pericardico.Aggiungo che causa l’età ed altre infermità è stata esclusa la possibilità di una broncoscopia.
Gradirei un vostro parere. Grazie
Adriana23/01/2007 alle 18:54 - Views: 105 #4487::E’ difficile formulare una opinione senza avere visto le immagini, tutavia proverò a fare qualche considerazione.
Le prime due Rx fatte a distanza di un mese circa l’una dall’altra, mostrano una immagine tondeggiante di circa 4 cm, mentre la tac effettuata dopo altri due mesi, parla di estesa area consolidativa di forma triangolare con alcune immagini di broncogramma aereo. L’area tondeggiante sembrerebbe scomparsa oppure diffusa.
L’immagine della TAC fa pensare ad una area disventilatoria, in cui cioè l’aria non penetra ed il parenchima polmonare è addensato.
Nell’ipotesi che la prima immagine tondeggiante fosse un tumore, l’area disventilatoria potrebbe essere causata da una compressione del tumore sul bronco che conduce aria al lobo inferiore dx, però la TAC avrebbe messo in evidenza la massa tondeggiante che comprime il bronco o che lo occlude.
In alternativa, potrebbe trattarsi di un processo broncopneumonico (una polmonite) che iniziata con l’aspetto di un area tondeggiante, si è poi evoluta invadendo una porzione più ampia del lobo inferiore, cambiando aspetto radiografico.
Mamma è stata sottoposta a terapia antibiotica aggressiva e di durata appropriata? In caso affermativo, quando? fra la prima e la seconda lastra o fra le Rx e la TAC?
In ogni caso, vista l’età di mamma (che comporta in caso di tumore una crescita lenta) e le altre patologie che impediscono una diagnosi più approfondita, direi che l’atteggiamewnto migliore è quello di seguire con Rx l’evoluzione della patologia.Saluti!
24/01/2007 alle 14:42 - Views: 112 #448824/01/2007 alle 15:08 - Views: 112 #4489::L’ Augmentin è un buon antibiotico, ma non copre alcuni patogeni intracellulari come l’ Hemophilus, I Mycoplasmi e le Chlamidiae. Se mamma fosse sintomatica (tosse, espettorato, febbre, tenterei comunque una nuova terapia antibiotica con antibiotici macrolidi (Vecla, Macladin ecc.) o chinolonici (Ciproxin, Levoxacin ecc).
Ripeterei poi una Rx a distanza di un altro mese per vedere come evolve la lesione radiograficamente.Saluti!
19/03/2007 alle 13:55 - Views: 105 #4505::Gentile Dottore,
Le riscrivo a proposito di mia madre.
Ho effettuato una seconda TC a distanza di quasi due mesi e il referto è sovrapponibile. Nel frattempo mia madre ha accusato episodi quasi giornalieri di tosse violenta. Come comportarmi? Oltre a chidere al medico di base una nuova terapia antibiotica come da Lei suggerito ci sono altri esami che posso fare?
Dall’analisi del sangue risulta una ves a 25 (il limite superiore del test è proprio 25) ed un leggero aumento della gamma proteine?
Che cosa altro potrei indagare? serotonina?
La ringrazio.
cordiali saluti
Adriana19/03/2007 alle 13:57 - Views: 111 #4506::Gentile Dottore,
Le riscrivo a proposito di mia madre.
Ho effettuato una seconda TC a distanza di quasi due mesi e il referto è sovrapponibile. Nel frattempo mia madre ha accusato episodi quasi giornalieri di tosse violenta. Come comportarmi? Oltre a chidere al medico di base una nuova terapia antibiotica come da Lei suggerito ci sono altri esami che posso fare?
Dall’analisi del sangue risulta una ves a 25 (il limite superiore del test è proprio 25) ed un leggero aumento della gamma proteine?
Che cosa altro potrei indagare? serotonina?
Allego il risultato della TC:
Esame: ITO – TC DEL TORACE SENZA E CON CONTRASTO
Data Referto: 10/03/2007
Quadro polmonare pressoché sovrapponibile rispetto al precedente esame eseguito in data 13-01-2006; in particolare I’ estesa area di consolidazione parenchimale che interessa il segmento apicale, posteriore e mediale del lobo inferiore destro, a morfologia triangolariforme in rapporto dorsalmente con la pleura e medialmente con il corno ilare inferiore.
Ispessimento interstiziale nei lobi inferiori alle basi posteriomente ed aree di maggiore addensamento del parenchima polmonare alternate a zone di rarefazione. Qualche linfonodo paratracheale e nella finestra aortopolmonare. Non falde di versamento pleurico.La ringrazio.
cordiali saluti
Adriana19/03/2007 alle 14:45 - Views: 104 #4507::Con questo tipo di evoluzione risulta difficile sostenere ancora l’ipotesi infettiva. L’unico modo per fare diagnosi è la broncoscopia che però mamma non può effettuare: è inutile insistere con analisi indirette (analisi del sangue, scintigrafie ecc. ecc.).
La cosa importante a questo punto è garantire comunque a mamma un benessere con una terapia sintomatica che riduca i fastidi (la tosse insistente e, se presente, la febbre). La VES non è significativa perchè nell’anziano è quasi sempre elevata ed anche il leggero aumento delle gamma-globuline.Saluti!
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