• Questo topic ha 4 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 21 anni fa da katia.
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  • #8036
    katia
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      [V]Salve,vorrei esporre un prpblema che viviamo in casa…mia suocera soffre da più di tre anni ormai,di una forma acuta del trigemino.Dopo diverse cure senza risultato alcuno le è stato proposto l’intervento chirurgico,ormai sfinita dai continui e insopportabili dolori ha accettato di fare l’intervento…ma a distanza di due anni dall’operazione le cose ancora non sono cambiate,nel frattempo ha provato numerosissime terapie,(che oltretutto fisicamente non tollera benissimo)che le danno un leggero sollievo,ma che questo sollievo degrada velocemente ,e il dolore ritorna quasi subito e forte.Ora io vorrei sapere se esistono davvero terapie o interventi chirurgici in grado di risolvere il problema o se sono solo pagliativi,dato che nessuno è riuscito mai(neanche i medici)a darci delle risposte sicure,mi permetto di chiedere a voi.Nell’attesa di una risposta porgo i miei distinti saluti…grazie per l’attenzione

      #8033
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        Che tipo di intervento chirurgico ha subito tua suocera?
        Ne esistono fondamentalmente 2: per via percutanea, in anestesia locale o in leggera sedazione, o per via transcranica, in anestesia generale, con apertura del cranio (fossa cranica posteriore). La via percutanea è senz’altro quella più immediata e con minori rischi. Si parla in questo caso di <b>rizolisi a radiofrequenza</b> oppure di <b>rizolisi al glicerolo</b>. In pratica si introduce un ago sottile attraverso la guancia fino al ganglio di Gasser (fibre sensitive) e qui viene provocata una lesione delle fibre sensitive o con il calore di una radiofrequenza o con il glicerolo.
        Questo è l’approccio più usato: tuttavia l’effetto può variare in relazione al grado di lesione che si provoca nel ganglio di Gasser. Se si pratica una lesione troppo “leggera” è possibile che i risultati non siano completi. Se questo è l’intervento che ha avuto tua suocera, è possibile che sia accaduto proprio questo. Tieni presente però che, proprio per la anestesia locale e i pochi rischi, questo tipo di intervento si può ripetere per renderlo più “radicale”.
        Ti consiglierei di parlarne con un buon neurochirurgo per valutare la possibilità di un nuovo intervento.

        Ciao

        #76
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          #8034
          katia
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            [;)]Grazie ADAVET per l’attenzione e per la risposta esudiente..di sicuro ora ho le idee molto più chiare.L’intervento che ha subito mia suocera è la rizolisi al glicerolo.Per quanto riguarda invece l’altra opportunità di intervento,cioè quello per via transcranica..come viene effettuato?..è pericoloso?..e le percentuali di riuscita per risolvere queso problema come sono?..grazie infinite

            #8035
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              Scusa il ritardo nella risposta, ma sono stata fuori…
              Per quello che riguarda l’intervento chirurgico, si tratta di una decompressione del nervo. Ti rinvio a questo link per ulteriori approfondimenti:

              http://www.neurochirurgia-udine.it/nevralgia_trigeminale.htm#Quale%20trattamento%20chirurgico%20per%20la%20nevralgia%20trigeminale?

              Ciao…[:)]

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