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frati36.
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24/12/2016 alle 14:03 - Views: 148 #1485324/12/2016 alle 14:46 - Views: 153 #14854::
Grazie sanmag,della cortese risposta che spero anche buona.
non c è scritto infatti se questo sbandieramento è in assenza di pervietà.vedo tanti numeri relativi ai due atrii,che per me sono incomprensibili.
lo chiederò al cardiologo durante il prox. controllo.
ti rinnovo ancora la mia stima per il lavoro che fai con tanta passione e che spesso tranquillizza noi umani.
ricambio il tuo augurio di serenità augurando anche a te ogni bene per tanto tempo ancora.
cordialità.24/12/2016 alle 17:21 - Views: 151 #14855::Scusa sanmag,sono in imbarazzo a scrivere quanto segue.
dal pc vedo che le risposte sono due,ma ne ho ricevuta solo una
senza premura e quando puoi mi sai dire per favore se avevi risposto alla assenza di pervietà o meno
preferisco fare lo sciocco in questa occasione,che rimanere all’oscuro di quanto avresti risposto e andato perso per problemi tecnici.
chiedo scusa in anticipo e di nuovo augui di buone feste. GRAZIE E SCUSAMI.14/01/2017 alle 16:15 - Views: 146 #14858::accidenti non avevo compreso che il numero sotto risposte comprendeva anche il mio post.chiedo scusa.
sono andato da un cardio-chirurgo con l’ecocardiogramma,il quale mi ha detto che il SIA è convesso.
alla mia domanda se era in assenza di pervietà mi ha risposto che occorrerebbe fare un eco transcranico.
sono rimasto inebetito,ho salutato e me ne sono venuto via.
cosa devo pensare di questa risposta?
poi ho pensato che avrebbe voluto dire ecocardio transesofageo.
amico sanmang,vieni ancora ad aiutarmi in merito?
cordialità.15/01/2017 alle 05:32 - Views: 143 #14859::Caro frati36,
hai capito bene: ha detto proprio eco transcranico ed è quello che intendeva. L’ Ecodoppler Transcranico è l’esame meno invasivo e di affidabilità pari (qualcuno dice superiore) all’ecocardio transesofageo.
Si effettua un’ ecodoppler dei vasi arteriosi cerebrali dopo iniezione endovenosa di soluzione fisiologica agitata in modo da formare numerosissime microbolle.
Le microbolle si comportano esattamente come i microemboli venosi nella realtà: dalla vena cava inferiore arrivano in atrio destro, poi al ventricolo destro e da qui attraverso l’arteria polmonare vanno nei polmoni dove sono “intrappolati” dal filtro polmonare.
Se esiste una Pervietà del Forame Ovale (PFO) o un’altra qualsiasi pervietà del setto interatriale, quando le microbolle (o i microemboli) arrivano nell’atrio destro, una parte più o meno abbondante a seconda dell’entità dello shunt, passano direttamente nell’atrio sinistro e da qui nel ventricolo sinistro e nell’aorta, per poi distribuirsi a tutto il circolo arterioso, comprese le arterie cerebrali attraverso le carotidi.
Un’ Ecodoppler Transcranico metterà quindi in evidenza nelle arterie cerebrali la presenza delle microbolle iniettate precedentemente (l’aria è un grosso ostacolo per gli ultrasuoni e si visualizza quindi molto bene).
Segui il consiglio del cardiochirurgo: l’ Ecodoppler Transcranico, se fatto bene, è un ottimo esame e del tutto non invasivo.Ciao!
15/01/2017 alle 16:03 - Views: 141 #14860 -
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