[annali]

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<font color=”black”><font size=”2″><font face=”Verdana”>Buongiorno, vorrei porre l’ennesima domanda sull’uso della pillola anticoncezionale..

Il mio medico sostiene che è bene interrompere l’assuzione della pillola anticoncezionale dopo un periodo continuo superiore ad un anno…

La mia ginecologa sostiene che non serve a nulla…

Dopo un uso continuo per circa 2 anni e 1/2 le mestruazioni sono quasi scomparse del tutto..

<b>Domanda:</b>

<u>E’ utile interrompere per un po, o non è necessario?

Nel caso voglia interrompere, quanto tempo ha bisogno l’organismo per “ripulirsi” completamente dagli eventuali residui di pillola?</u>

Grazie per l’attenzione.
Cordiali Saluti
Annalì
</font id=”Verdana”></font id=”size2″></font id=”black”>

[anonymous]

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Sono d’accordo con la tua ginecologa. La necessità di una pausa nella terapia anticoncezionale, se mai è esistita, era riservata a pillole a dosaggio elevato (le prime “pillole” anticoncezionali): attualmente con i dosaggi praticamente fisiologici delle pillole di ultima generazione, tale pratica non ha più senso.
E’ opportuno verificare periodicamente che non vi siano (o non insorgano) controindicazioni (flebopatie, epatopatie, disturbi della coagulazione ecc ecc), ma in assenza di controindicazioni la terapia puoi continuarla con serenità.
Se vuoi, visto che le mestruazioni sono molto ridotte, puoi sospendere per uno o due mesi per avere uno o due cicli naturali e poi puoi riprendere la terapia.
Dopo la sospensione della pillola, entro 7 giorni l’eliminazione degli estroprogestinici è totale.

Saluti

[sanmag]

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[annali]

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<b><font face=”Verdana”>Grazie mille Dottore, molto esauriente!</font id=”Verdana”></b>

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