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Mio suocero ha 88 anni, è portatore di pace-maker ed assume il coumadin 5mg. Lamenta uno stato di debolezza e dolori diffusi, specialmente in seguito ad una recente caduta. Per camminare si aiuta con il bastone, procede in maniera incerta, con la schiena un po’ curva in avanti e piuttosto inclinata a dx (difetto che in maniera meno pronunciata aveva anche in età meno avanzata). Il medico curante dice che sono dolori nevralgici e scheletrico articolari tutto sommato normali alla sua età specialmente nella stagione fredda. La mente è lucida e non rinuncia alla passeggiatina pressochè quotidiana, in questo periodo. Fatte queste considerazioni lo ha consigliato di assumere ALAVERN compresse 2 al dì, che costano credo 18€, oltre all’ Efferalgan che già prende quasi quotidie. Altri farmaci che prende sono: Naprilene 5mg, Carvedilolo 6,25 e Lortaan 100mg. Ieri si è lamentato dell’ urina un po’ rossa ed il medico ha prescritto una ecografia alla vescica. E’ opportuno l’Alavern? C’è un’ alternativa meno costosa? Grazie
iacopoperiPenso che la situazione di tuo suocero andrebbe un pò meglio approfondita, soprattutto dal punto di vista neurologico, fermo restando che l’integratore suggerito dal suo medico potrebbe dare qualche risultato se si trattasse effettivamente di problemi nevritici, la qual cosa però, secondo me, andrebbe verificata, magari da uno specialista neurologo.
Ciao!
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