- Questo topic ha 9 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 20 anni, 7 mesi fa da fiore.
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19/04/2004 alle 14:37 - Views: 10 #8353::
sono mesi che vivo le mie giornate spesso nella disperazione…non dormendo più neanche la notte…avevo deciso di autopunirmi non facendomi aiutare…da pochi giorni prendo un farmaco sotto prescrizione medica (quello curante) e non ho ancora fatto il mio passo…un aiuto spicologico…so pk mi trovo in questo stato…so anche che non avrò quello di cui ho bisogno…quinid la mia domanda giornaliera e ovviamente la pongo a chi di dovere…come potrà uno psicologo aiutarmi in una situazione dove non vi è uscita? come potrà aiutarmi ad avere un obiettivo nella vita che da tempo ho perso?
19/04/2004 alle 14:54 - Views: 7 #834519/04/2004 alle 15:54 - Views: 5 #14323/04/2004 alle 14:57 - Views: 7 #8346::vorrei chiederle un ulteriore spiegazione al mio umore sempre vacillante…diciamo che dopo mesi di disperazione le mie giornate non sono più come prima…posso cambiare umore da un momento all altro,questo mi lascia in una tristezza e un nervosismo infinito.
insomma non so più come sarà la mia giornata…spesso sono tristi “per vari problemi accaduti, so bene le cause ” e alcune meno …ma quello che ho notato e che con poco mi rattristo ed è difficile comunicare con gli altri…mi correggo non mi sento di comunicare con nessuno …quando sono costretta sento di fare una tale violenza su me stessa che poi alla fine mi sfinisce.
sono un genitore e questo atteggiamento non può andare bene.
i figli chiedono attenzioni e noi dobbiamo essere in grado di poterle offrire loro.ecco delle volte non riesco a seguire ciò che mi sta dicendo…non è che io non voglia ma è come se la mia mente è assente…stanca…
la cosa che mi preoccupa è proprio il mio umore vacillante …delle volte ne ho paura e penso di non venirne fuori…26/04/2004 alle 12:27 - Views: 7 #8347::Cara Fiore,
dal tuo post risulta evidente che sei affetta da una forma depressiva. E’ una malattia come tante altre, legata spesso a carenza di neurotrasmettitori sostanze rpesenti nelle connessioni sinaptiche del cervello che servon a trasmettere informazioni da un neurone all’altro.
Purtroppo, poichè è una malattia che colpisce la sfera “psichica” cioè quella delle sensazioni e delle emozioni, il paziente quasi mai la considera tale: come può essere una malattia, sono solo “triste” “stanca” “assente”…
Le difficoltà nella vita le hanno tutti: il depresso non ha più la forza di affrontarle.
Ti devi sicuramente curare, e l’approccio migliore a mio avviso è il duplice approccio farmacologico e psicologico.
I farmaci antidepressivi (molto più innocui di quanto si pensi comunemente) ti daranno la forza di affrontare i tuoi problemi, ed il supporto psicologico ti aiuterà a risolverli anche senza farmaci.
Tieni però a mente che gli antidepressivi, prima di iniziare a fare effetto impiegano dall 3 alle 4 settimane, e vanno proseguiti per almeno 6 mesi.
I più impiegati sono gli inibitori del reuptake della serotonina (SSRI) come la paroxetina (Seroxat, Sereupin): chiedi al tuo medico di indicarti quello più adatto a te.Cari saluti
26/04/2004 alle 14:56 - Views: 7 #8348::la ringrazio enormemente ,
rifletterò ancor più su quanto lei mi ha appena comunicato.
vorrei farle un ulteriore confessione (ho promesso ad un caro amico che ne avrei parlato con chi di dovere,eccomi!)quest inverno per la disperazione …si lo confesso …ho unito dei farmaci per poter dormire,dato che non riuscivo da tempo a riposare…ma dott.le vorrei confessare ancor meglio questo evento. volevo riposare per alcuni giorni consecutivi .ecco la verità.
mi dicevo che magari al mio risveglio quella maledetta sofferenza ,magari sarebbe svanita…magari non avrei più ricordato tante cose…magari…
giorni fa l ho confessato ad un mio caro amico,e dopo essersi arrabbiato moltissimo (dice che non so il grande pericolo che ho corso,ora so…mi ha spiegato lui per bene) mi ha fatto promettere che ne avrei parlato con il mio medico curante …quando gli prometto qualcosa per me diventa un impegno…e se non lo porto a termine sembra che io manchi in qualcosa di grave verso questa persona…ora il primo passo l ho conduco qui da lei e poi andrò dal mio medico curante dove mi peserà moltissimo fare tale confessione e spiegherò l accaduto…e il mio amico lo sa quanto mi peserà fare tale cosa…la ringrazio ancora
fiore27/04/2004 alle 06:37 - Views: 7 #834927/04/2004 alle 07:15 - Views: 6 #8350::si! so di doverlo fare…farò quanto promesso,di nuovo la ringrazio per il tempo che mi dedica.
un altra domanda,spero di non esagerare con la sua disponibilità.
come le dicevo so bene pk IO oggi mi trovo in queste condizioni…so di non poter avere la cosa che per per un breve periodo mi ha guradata dentro,compresa, nascendo un feeling spontaneo e profondo in me dandomi vita.
come può uno psicologo-psichiatra darmi un aiuto di questo tipo sapendo che cmq io non avrò più quella vita di cui per un breve periodo ha fatto parte di me?
come può colmare il vuoto che vi è dentro me?la solitudine interiore,che solo in quel periodo io non ho mai sentito?
come posso dare vita alla mia mente ormai spenta?
non crede che sarà una cosa impossibile?
per ora la saluto27/04/2004 alle 10:13 - Views: 7 #8351::Nessuno può ridarti il rapporto che hai perso, sicuramente non uno psichiatra o un medico… Quello che lo specialista, insieme al tuo medico curante può e deve fare, è ridarti la forza per sopportare, affrontare e, piano piano superare questa fase.
Senza questo aiuto, rischi di affondare…Ciao!
28/04/2004 alle 06:13 - Views: 6 #8352 -
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