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mio marito 50 anni ha avuto un ictus lo scorso 30 maggio da una prima analisi a parte il sovrappeso, dagli esami non si è evidenziato nulla , ovvero nè colesterolo, nè diabete , nè altro. Come dire tutto a posto, anche il cuore
La tachicardia e gli attacchi di panico nel corso degli anni portava a dei picchi di pressione che poi lo hanno portato ad avere questo ictus. Mio marito è una persona molto sensibile che ha subito varie situazioni di gravi ingiustizie specialmente da parte dei genitori. A quell’epoca infatti gli attacchi di panico erano frequentissimi. Ha sempre avuto paura di parlarne e pertanto non si è mai sottoposto ad una cura o che so a capire il perché, dice che pensava di essere malato. C’è da dire una cosa che ogni volta che il nostro medico gli misura la pressione aspetta sempre un pò che mio marito si tranquillizzi e dopo ha una media quasi normale.
Pertanto in ospedale, data la situazione la pressione arteriosa era sempre abbastanza alta
cinque giorni dopo il ricovero mio marito non ha più mosso il braccio destro e la parola era difficoltosa
Il giorno dopo il ricovero questa era la terapia:
manitolo 100×4
lasix 1×2
cardioaspirina 1 h12
Lansox 30 x1
Procaptan 1 h8
Tranquilit 15 g
Catapresan 1 ogni 8 ore (6,12,18, 24) così copio dalla cartella clinica)
Mio marito è cambiato. stava male , piangeva, era arrabbiatissimo con me, non era più lui.
Uscito dall’ospedale lo ha seguito un medico neurologo
che gli ha lasciato le medicine che gli avevano prescritto in ospedale
Iperten 20 la sera
Cardio aspirina a pranzo
Procaptan 4 la mattina
e catapresan 300 1 x tre volte al giorno.
Mio marito nel frattempo ha iniziato la terapia fisica riabilitativa con il metodo perfetti ma questa non ha portato a nulla fino a ottobre che ha cambiato terapista e mentre la precedente gli diceva di stare fermo e non muoversi questa seconda terapista invece gli ha detto di iniziare ad usare la mano destra e infatti adesso da questo lato sta molto meglio. Guida la macchina e è abbastanza autonomo.
Per le medicine è arrivato quasi ad eliminarle quasi tutte. dice che si sente male quando le prende, e è vero perché o dorme o è lento nei movimenti
Come medicine ora prende la cardioaspirina 100 e iperten che da tre gorni non prende più. E molto instabile di umore talvolta piange talvolta ride, ho provato a fargli fare una visita da uno psicologo psichiata, niente da fare. Deve dimagrire ma mangia quello che non deve, poi dice:- io non ce la faccio più devo cambiare aiutami. Se vuole sa anche essere molto cattivo. insomma noi non ce la facciamo più capiamo che sta male ma che possiamo fare? nel frattempo prende anche delle medicine omeopatiche per la pressione e Lenicalm
la sua faccia ora ha delle chiazze rosse e spellate.
vogliamo aiutarlo. Ho notato una cosa che da quando ha diminuito le medicine è molto più lucido ,partecipe e parla volentieri
mi dia una indicazione perché qui ne usciamo matti![:(]Il consiglio spassionato è quello di prendere tutte le medicine che gli hanno dato. Tuo marito è iperteso e sovrappeso. Ha già avuto un ictus ed il rischio di un secondo ictus se non si cura a dovere è molto alto.
Deve prendere le medicine per la pressione, che non deve superare 130/80 mmHg, deve dimagrire e tornare al peso forma facendo una dieta stretta, deve fare attività fisica tutti i giorni, deve avere il colesterolo LDL inferiore a 130 mg%
Per quanto riguarda gli attacchi di panico, lo stress e l’agitazione, deve rivolgersi au uno psichiatra oppure deve seguire una terapia adatta che il suo medico saprà senz’altro dargli.Ciao!
grazie tante per la risposta veloce
E’ vero ha bisogno di aiuto e cerchiamo di convincerlo ,ma pare più forte di lui. non capiamo più!
comunque il colesterolo HDL è 32 mg/dl (val. norm: 25 – 65)
e ancora nelle analisi leggo:
colesterolo 154mg/dl (val. norm: 70 – 220)il medico diceva che andava bene
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