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I farmaci per uso topico se correttamente usati non vengono assorbiti se non in quantita minima nel sangue:
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“La clindamicina esercita prevalentemente un effetto locale a livello della zona trattata…
In seguito a ripetute applicazioni di clindamicina fosfato in soluzione alcolica alla concentrazione dell’1% come clindamicina base, livelli molto bassi del farmaco sono stati registrati nel siero (0-3 ng/ml) e meno dell’0,2% della dose applicata e’stato riscontrato nelle urine.”
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Lo stesso dicasi per l’ Acnidazil.
Per tutti e due i prodoti indicati, non esistono studi che confermino effetti nocivi sul feto, mentre esistono diverse pubblicazioni che dimostrano che possono essere utilizzati in gravidanza.
Nei seguenti testi Acnidazil e Clindamicina Gel vengono indicati come utilizzabili in gravidanza:
Per Acnidazil:
– Farmaceutiska Specialiteter i Sverige (1987)
– Archivio del Fattori di rischio teratogeno (A.F.R.T.) 1987
– Guerresi E., Gori G., Mazzanti C. “Ostetricia e Ginecologia” – Ed. Grasso 1994
Per Clindamicina Gel:
– Onnis A., Grella P, Marchesoni D. et al. “I farmaci in gravidanza” – Piccin Ed. 1983
– Formica U. “Farmaci Gravidanza Allattamento…” Ed. C.I.S. (Centro Informazione Sanitaria) 1989
– Food and Drug Administration (F.D.A.) 1987
– Farmaceutiska Specialiteter i Sverige (1987)
– Archivio del Fattori di rischio teratogeno (A.F.R.T.) 1987
Alla luce di tali dati, direi che anche nell’ottica di una eventuale gravidanza puoi essere ragionevolmente tranquilla.
Ciao!