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canross.
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30/12/2006 alle 20:39 - Views: 59 #10725::
Salve,
ho un problema abbastanza importante con mio papà , 83 anni con parkinsonismo, sindrome extra-piramidale da circa 3 anni.
Il problema (e non è l’unico!)riguarda al momento disturbi del sonno. Lui va a dormire verso le 20,30 e proprio non ce la fa a stare alzato di più, tra l’altro spesso dimostra confusione spazio-temporale e non riesce a partecipare a discorsi o seguire la tv.
Dalle 3 di notte circa si sveglia 3, 4 volte, è agitato, vuole alzarsi, (con il rischio di cadere perchè ha problemi nel muoversi da solo)sembra che sogni e parla, ma non si capisce che cosa dice.
Tutto questo grava pesantemente su mia mamma, 83 anni anche lei, che è sfinita dalla stanchezza e vorrebbe poter riposare.
Capisco che dalle 20,30 alle 3 dorme già quasi 7 ore, ma non può mica alzarsi a quell’ora!
Durante il giorno dorme un’oretta al mattino e un’ora e mezza al pomeriggio.
Da settembre abbiamo iniziato prima con la valeriana alla sera, poi con 6 gocce di minias, gradatamente abbiamo aumentato ora siamo a 14, la situazione va bene per un po’,poi siamo daccapo.
Ora proveremo, su consiglio medico a cambiare farmaco e a dargli En, 13 gocce. Spero che vada bene.
Per quanto tempo si può andare avanti ad usare questi medicinall?
Non ci sono proprio altri farmaci, oltre le benzodiazepine che siano utili in questi casi e che non diano problemi di dipendenza?
Ho letto di ‘effetto paradosso’e lacosa mi ha spaventato parecchio.
Mi scuso per la lunghezza del messaggio e ringrazio per l’attenzione.01/01/2007 alle 13:42 - Views: 58 #10721::Il tuo è un problema piuttosto comune e purtroppo on facilmente risolvibile. Come hai infatti già sottolineato, non si tratta di insonnia in quanto le ore di sonno che papà fa sono più che sufficienti. Si tratta piuttosto di una alterazione del ritmo sonno-veglia, o, meglio, di una cattiva sincronizzazione con quelli che sono gli orari comuni degli altri conviventi.
Con queste premesse, l’utilizzo delle benzodiazepine come terapia non è molto indicato per diversi motivi: primo perchè serve non a curare un insonnia ma a prolungare artificialmente un orario di sonno già più che sufficiente, in secondo luogo perchè alla lunga la terapia da assuefazione e dipendenza, in terzo luogo perchè spesso nell’anziano può dare il cosiddetto “effetto paradosso”. Quest’ultimo non è nulla di allarmante, ma semplicemente il fatto che la benzodiazepina, anzichè dare sonnolenza, nell’anziano può dare agitazione ed irrequietezza, peggiorando il quadro per il quale abitualmente viene data.
In alternativa alle benzodiazepiine, spesso nell’anziano vengono dati bassi dosaggi di farmaci classificati come “antipsicotici” (Serenase, Haldol, Talofen, Entumin ecc. ecc) che non danno assuefazione nè effetto paradosso però vanno prescritti da uno specialista Neurologo e comunque tendono a peggiorare il disorientamento temporo-spaziale dell’anziano.
La cosa migliore per papà credo sarebbe quella di cercare di spostare piano piano l’ora di addormentamento e magari di anticipare un pochino il riposo di mamma… comunque, parlane con un geriatra o con un neurologo: ti potranno senz’altro dare qualche consiglio utile.Saluti!
01/01/2007 alle 15:42 - Views: 44 #113201/01/2007 alle 17:46 - Views: 57 #10722::Ringrazio intanto per la cortese sollecitudine nel rispondermi!
Ieri sera è andata molto bene con 15 gocce di En, anche se temo che tra un po’ di tempo saremo di nuovo daccapo.
C’è però almeno il vantaggio, se ho capito bene, che per il dosaggio di En siamo al minimo, mentre per il Minias eravamo già un po’ ad un dosaggio alto.
L’effetto paradosso si può verificare dopo un certo periodo di uso e quando si aumentano le dosi o già a bassi dosaggi?
Consulterò gli specialisti per i farmaci indicati, ringrazio ancora e auguro buon anno02/01/2007 alle 14:12 - Views: 45 #1072302/01/2007 alle 15:39 - Views: 45 #10724::<blockquote id=”quote”><font size=”1″ face=”Verdana, Arial, Helvetica” id=”quote”>quote:<hr height=”1″ noshade id=”quote”><i>Originariamente inviato da sanmag</i>
L’effetto paradosso può verificarsi a qualunque dosaggio. Se 15 gtt di EN sono sufficienti per ora va benissimo.
Se doveste notare che nel tempo è necessario aumentare il dosaggio, forse è meglio associare altri tipi di farmaci.Saluti!
<hr height=”1″ noshade id=”quote”></blockquote id=”quote”></font id=”quote”>Purtroppo già questa sera non sono servite e si è svegliato più volte come il solito…..vedremo ancora stasera
domani sentirò il geriatra
ricambio i saluti e ringrazio ancora -
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