::
.La colite collagenosica e la colite linfocitica, più comunemente note come coliti microscopiche (CM), sono caratterizzate da un infiltrato infiammatorio cronico a carico della mucosa colica in assenza di alterazioni macroscopiche all’esame endoscopico. Il decorso clinico delle CM è estremamente variabile e questo rende difficoltosa la standardizzazione dell’approccio terapeutico. L’indicazione chirurgica si pone solamente nei rari casi di esordio come colite fulminante e più di frequente nel fallimento della terapia medica nel controllo della diarrea.Il sintomo cardine delle coliti microscopiche (linfocitaria e collagenosica) e la diarrea acquosa (fino a 10 scariche al giorno) e dolore addominale.
Il farmaco più indicato per il trattamento di queste forme è la budesonide, che in genere porta buoni risultati.
Data la mancanza di certezze per l’origine di queste patologie, non si può, al momento, escludere che si tratti di forme che potrebbero evolvere nelle più gravi coliti specifiche (Rettocolite ulcerosa e M. di Chron), oppure di forme autoimmunitarie da inquadrare nell’ambito di questo tipo di aptologie a più ampio spettro.
Non sarei così pessimista come la gastroenterologa, trattandosi in fondo di affezioni sicuramente non gravissime, anche se il decadimento fisico(dovuto alle imponenti perdite intestinali)in un soggetto anziano va sempre monitorato attentamente.
Seguite quindi i consigli della gastroenterologa e non abbiate timore ad esporle i vostri dubbi.
Ciao!