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08/09/2010 alle 11:39 - Views: 96 #14010::
Caro Marco, presumo che il cardiologo sia anche a conoscenza che papà fa palestra. In effetti il respiro con l’attività cardiaca c’entra ben poco anche se il “piccolo circolo” è cuore/polmoni. Indubbiamente gli esami che sono stati prescritti vanno alla ricerca di questa “fame d’aria” e affaticamento precoce. Essendo stato sempre puntuale nelle visite cardiologiche e il cardiologo avendo sempre eseguito scrupolosamente le visite (l’ECG da sforzo è molto importante per la diagnosi in post-infartuati) ripeto, credo che qui il cuore non c’entri. Anche se non ha dato scadenze gli esami fateli subito.
Un caro saluto anche a papà .
Simone08/09/2010 alle 12:03 - Views: 113 #7308::Ciao a tutti,volevo avere un qualche confronto con voi riguardo a un problema che mio papà sta riscontrando.Esattamente un anno fa ha avuto un infarto,risolto fortunatamente con angioplastica.dimesso dopo 11 giorni di ricovero ad oggi è “rinato”.La terapia che ha afforntato è stata prettamente medicinale e ogni 3 mesi ha sempre fatto la prova sotto sforzo completa di ecocardio.A detta del cardiologo ha ripreso la sua funzionalità cardiaca in modo eccellente anche per il fatto che mio papà prima dell’infarto ha visto l’ ospedale praticamente solo in foto (ha 56 anni).Arrivo al dunque e scusate questo preambolo.Da maggio ad oggi però riscontra una frequente difficoltà nell’ attività respiratoria nel senso che molto spesso si ritrova ad andare a cercare il respiro profondamente e di conseguenza spesso è molto affaticato.Fa palestra (non più come una volta ovviamente),è molto attivo nel senso che continuamente fa lavoretti in casa e robe varie.Il suo problema però in questo momento è questo.Lunedì scorso ha fatto l’ eenesima visita cardiologica dove il dottore non ha ritenuto necessario fare la prova da sforzo.Presentatogli il problema anche lui non ha saputo definire per bene la cosa.Saturo dei medicinali che ha preso per un anno,il cardiologo ha eliminato tutti i medicinali lasciandogli finire un blister di PLAVIX e lascindogli però da somministrare la cardio aspirina.
Due giorni fa (giornata di sole e caldo qui a Modena)ha detto che si sentiva molto meglio,oggi (giornata piovosa e umidissima)è disfatto.
Qualcuno di voi ha esempi da portarmi a riguardo?Dimenticavo di dire che il cardiologo gli ha prescritto degli esami (che adesso non ricordo bene)con scadenze a lungo termine,nel senso che non gli ha dati dei tempi da rispettare.
Qualcosa a livello polmonare lo si può escludere oppure è da tenere in considerazione?
In attesa di una qualche risposta ringrazio e auguro una buona giornata.
Grazie mille per l’ attenzione.08/09/2010 alle 12:39 - Views: 94 #357808/09/2010 alle 15:45 - Views: 96 #14011::E’ molto probabile che tuo padre abbia avuto la pressione arteriosa più bassa del solito finchè ha preso i farmaci “cardiologici” necessari in un post-angioplastica, e a volte la dispnea da sforzo può riconoscre fra le cause anche un’ipotensione.
Tuttavia, se la dispnea da sforzo persistesse, mi sembrerebbe opportuno studiare bene i polmoni, sia in senso anatomico (con Rx) sia funzionalmente (con una spirometria).Parlatene comunque sempre con i medici che lo seguono.
Ciao!
08/09/2010 alle 17:55 - Views: 96 #14012::grazie a tutti per le risposte.Il cardiologo di mio padre sì,è a conoscenza del fatto che mio padre fa palestra e il suo consiglio è stato quello di continuare ovviamente con moderazione.non esagera mai e sta sempre dentro i parametri consigliati a volte comunque testandosi per conoscersi meglio e capire.Non è ipoteso anche perchè si prova la pressione 3o4 volte al giorno ed è sempre ok.
Il dottore all’ ultima visita cardiologica gli ha ascoltato anche i polmoni (sicuramente non facendogli una visita approfondita come quelle che avete menzionato voi)e la diagnosi è stata che non ha rilevato nulla di anomalo.
Vedremo,intanto grazie ancora09/09/2010 alle 10:36 - Views: 100 #14013::Non sono un medico, ma una persona cardiopatica, per esperienza diretta consiglierei, come già fatto da qualcuno, un rx al torace, onde assicurarsi che non ci sia un lieve scompenso cardiaco, basta anche avere i polmoni un po’ umidi per avere i sintomi di tuo padre, è una questione di bilanciamento di liquidi, molte persone infartuate infatti hanno bisogno di un diuretico per ottenere un buon bilanciamento ed evitare quindi scompensi. Non so’ se i sigg. dottori sono d’accordo.
Ciao Eagle 5311/09/2010 alle 02:20 - Views: 119 #14014::Grazie mille eagle53.Quindi se non ho capito male anche tu hai avuto da cardiopatico un’ esperienza simile a livello di dispnea?
Ho “RUBATO” a mio papà la cartella che il cardiologo gli ha fatto l’ altro giorno dopo la visita.
Dice:
PA 130/80 polsi presenti non edemi
Rep.toracico:negativo (il negativo medico scusate l’ ignoranza è indice di positività nel senso che tutto ok no?)
Rep.cardiaco:toni conservati ritmici pause libereECG:bradicardia sinusale fc 59m’ PR 0,32 BAV di I°grado pregressa necrosi settale stabilizzata
Gli ha sospeso in quanto secondo lui non più necessari,il dilatrend e i diuretici continuando la terapia di cardio aspirina e torvast.
Prescritto un ecocardiogramma e un .
Senza urgenza un emocromo ed assetto lipidico completo.
Questo è quanto.
In questi ultimi due giorni mio papà ha riscontrato un grosso beneficio facendo attività sportiva.
Tornato a casa il problema si è riproposto.
Oggi ha deciso di provare a non fare niente e si è limitato (da buon pensionato :))))a fare del semplice bricolage.
Dopo un po’ ha accusato affanno durante il respiro senza però accusare stanchezza fisica.Diciamola così…le forze le ha ma ha “fame d’aria”.
Cosa rispondete voi?
Grazie ancora11/09/2010 alle 07:11 - Views: 95 #1401513/09/2010 alle 07:01 - Views: 96 #14016::Caro Marco, i miei problemi cardiaci sono molto piu’ gravi di quelli di tuo padre, purtroppo il mio infarto è stato molto forte ed ha fatto dei grossi danni al muscolo cardiaco, per questo dopo un po’ è comparsa l'”insufficienza cardiaca”, poi innesto di pacemaker-defibrillatore ed ora in attesa di iniziare i test per un trapianto di cuore.
Per tuo padre non devi preoccuparti, da quello che ho capito e come hanno già scritto i medici sul forum, l’infarto non è stato molto forte, deve solo riguardarsi un po’ e soprattutto seguire le direttive del cardiologo, fare ginnastica fà bene, farne troppa no. Un cuore che ha subito un infarto và allenato ma mai affaticato troppo, tipo fare grossi sforzi o alzare troppo peso.
Segui le istruzioni del cardiologo e pure i consigli che ti hanno dato gli altri utenti, immagino dottori, del forum.
Ciao ed in bocca al lupo per papà ,
Eagle 53 -
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