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a-lis13.
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26/12/2006 alle 10:01 - Views: 104 #10708::
sono una sessantenne in buona salute, salvo colesterolo alto che tengo sotto controllo con le statine. A settembre dell’anno scorso mi è venuto un calazio che si è riassorbito nel tempo lasciandomi però le palpebre arrossate, sensibili e infiammate, a volte poi il segno del vecchio calazio è un pò visibile. Sono andata da tre diversi oculisti che hanno minimizzato la cosa, dandomi creme tipo perilux o visulid che non hanno risolto il problema, sono anche andata all’ospedale Oftalmico e mi hanno detto che la palpebra è molto delicata e che gli occhi però stanno bene. Ho fatto tutti i test per le allergie e sono anche andata dall’immuno allergologo ma non ho risolto niente.
La dermatologa dell’IDI mi diede a suo tempo la pomata luxazone da mettere per un periodo,che però non ha risolto il problema, la palpebra è sempre arrossata, specialmente quella destra dove era venuto il calazio.
Cosa mi potete consigliare perchè la mia palpebra ritorni chiara e più che altro mi passi il fastidio?
Grazie dell’aiuto.
A_lis28/12/2006 alle 06:45 - Views: 109 #10705::La Blefarite è una patologia cronica caratterizzata dall’infiammazione dei margini palpebrali e che spesso si associa ad orzaioli, calazi, congiuntiviti ed ulcere corneali. Si associa anche spesso alla dermatite seborroica, alla dermatite atopica (allergica) e, meno frequentemente alla rosacea. E’ frequente la colonizzazione del margine palpebrale da parte dello Staphylococcus aureus (Stafilococco aureo o coagulasi positivo).
I sintomi sono:
– dolore oculoare o palpebrale persistente
– irritazione, bruciore, secchezza e sensazione di corpo estraneo nell’occhio
– tumefazione e dolorabilità palpebrale o congiuntivale
– formazione di croste o squame attorno alla base delle palpebre
– secrezione o concrezioni soprattutto al mattino
– infiammazione e formazione di croste sui margini palpebraliIl cardine della terapia è una buona igiene palpebrale. Le croste e le altre concrezioni vanno rimosse con delicatezza una o due volte al giorno con del cotone bagnato con una soluzione in acqua di shampoo per bambini (1 parte di shampoo e 9 parti di acqua), oppure con una soluzione di Bicarconato di Sodio.
L’infezione palpebrale deve essere trattata con una pomata antibiotica (per esempio Aureomicina Pomata oftalmica) applicata sul margine palpebrale 3 volte al giorno (anche per diversi mesi).
In fase acuta possono essere usate pomate oftalmiche a base cortisonica (Luxazone oppure Idracemi pomata oftalmica oppure colliri come Visublefarite).
L’uso di colliri lubrificanti (lacrime artificiali) può migliorare la secchezza congiuntivale.
Se coesiste una dermatite seborroica localizzata al cuoio capelluto, va trattata con shampoo specifici. Nel caso di sviluppo di ascesso palpebrale, la terapia antibiotica deve essere presa per bocca.In bocca al lupo e Buon Anno Nuovo!
28/12/2006 alle 08:45 - Views: 102 #112715/01/2007 alle 13:36 - Views: 103 #10706::grazie della risposta esauriente e dei consigli.
Da un pò di tempo la palpebra destra, quella più infiammata è migliorata. In effetti io ho la dermatite seborroica sul viso,sul cuoio capelluto e dietro le orecchie che, a seconda del mio stato d’animo, si presenta più o meno violentemente. Mi è sembrato di capire che dovrò abituarmici……..15/01/2007 alle 14:43 - Views: 112 #10707 -
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