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Ciao ^_^
io non sono dottore quindi la mia risposta non avrà alcuna pretesa medica…ma sono una ragazza che come te è molto ansiosa.
So cosa vuol dire avere il batticuore o svegliarsi di notte in preda a una inspiegabile crisi di panico scatenata da un pensiero che a ben vedere magari è anche banale.
So anche cosa vuol dire somatizzare il nervosismo a punto tale da avere tic nervosi che da quando avevo 8 anni non mi abbandonano.
Ultimamente poi la mia ansia mi aveva portato a un abbattimento del morale…non la chiamerei depressione, ma quasi…pronta a piangere per niente, apatica, vedevo i giorni sempre grigi.
Per aiutarmi in questo periood la mia dottoressa mi prescrisse un antidepressivo. Credimi, ha funzionato.
Spesso la gente sente la parola “antidepressivo” e si spaventa, o lascia piede libero a tutti i pregiudizi che ci possono essere su questa categoria di farmaci e sul fatto che magari li abbia prescritti uno psichiatra. il primo pensiero puo essere “ma mica sono paza, non li prendo!”
e così ci si priva volontariamente di un valido aiuto, di un qualcosa che davvero puo migliorarci la vita in certi momenti.
Se vuoi accettare un consiglio da una persona che ci è passata da paziente e non da dottore, prova a prendere gli antidepressivi, se il medico te li ha prescritti. Se poi non ti trovi bene per qualsiasi motivo sei sempre in tempo a smettere ma non fermarti davanti a un aiuto che ti viene dato per puri preconcetti o rifiuti mentali basati su scontati stereotipi.
Se prendi antidepressivi e vai dallo psicologo non c’è nulla di cui vergognarsi o aver paura.
ti auguro in bocca al lupo!