Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)
  • Autore
    Post
  • #4405
    pastabarilla
    Membro
      Up
      0
      Down
      ::

      Buonasera Dottori,
      60 anni, donna, non fumatrice, IRC 3 Stadio dal 2013, Ipertesa, a 44 anni encefalopatia ischemica.
      La terapia farmacologica seguita è:
      triatec 5 mg
      norvasc 5 mg
      cardioaspirina 100 mg
      torvast 20
      Zyloric 150 mg
      di base 10.000 35 gtt settimana
      folina 5 mg
      Valore omocisteina 24,5 mcmoli/l (valori di riferimento 0.0 – 12.00) 6 mesi fa omocisteina 23.8 mcmoli/l
      Si può assumere l’acido folico e l’acido acido acetilsalicilico (cardioaspirina)?
      Nel bugiardino della Folina c’è scritto che l’acido folico può diminuire l’efficacia dell’acido acido acetilsalicilico. In pratica sembrerebbe che l’acido folico annullerebbe o invertirebbe l’effetto della cardioaspirina sulla proteina C reattiva è così? Perciò è rischioso prendere l’acido folico per chi assume la cardioaspirina?
      E dopo quanto tempo inizia a fare effetto la folina sul valore dell’omocisteina? E quando sarebbe il caso di ricontrollare i valori ematici?
      E’ vero che l’omocisteina è un nemico silenzioso pericoloso quanto il colesterolo alto?

      Grazie

      #14897
      sanmag
      Amministratore del forum
        Up
        0
        Down
        ::

        Veramente sulla Scheda Tecnica ministeriale della Folina semmai è scritto il contrario (vedi ultima riga):

        ==================================================================
        04.5 Interazioni
        L’acido folico ad alte dosi può ridurre l’effetto antiepilettico del fenobarbital, della fentoina e del primidone aumentando il loro metabolismo. Di conseguenza l’uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina o primidone non è raccomandato (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze specìalì e precauzìonì dì ìmpìego). Se necessario deve essere eseguito un accurato monitoraggio della concentrazione plasmatica di questi antiepilettici.
        Una relazione simile ma meno marcata è attesa con altri medicinali anti-convulsivanti inclusi sodio valproato, carbamazepina e barbiturici.
        Metotressato e sulfasalazina possono diminuire l’attività dell’acido folico a causa della loro attività antagonista.
        La somministrazione concomitante di cloramfenicolo può determinare un antagonismo nella risposta ematopoietica all’acido folico.
        Supplementi di folati migliorano gli effetti della terapia con litio.
        L’anestesia con protossido di azoto può causare una carenza acuta di acido folico.
        Etanolo e aspirina possono determinare un aumento dell’eliminazione di acido folico.
        =====================================================================

        Comunque non sono interazioni importanti e può continuare ad assumere i due farmaci.
        Per quanto riguarda l’efficacia della Folina, il tempo di azione sull’ Omocisteina è abbastanza breve. Direi che un tempo ragionevole per ricontrollare i valori ematici è un mese circa.
        Sulla reale incidenza dell’ iperomocisteinemia sul rischio cardiovascolare, non esistono ancora dati conclusivi.

      Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)
      • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.