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  • #4387
    fp1
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      Buongiorno, una mia parente anziana si è sottoposta recentemenet a TAC encefalo, il cui referto è il seguente:
      “Non evidenti attualmente immagini riferibili a spandimenti ematici in atto, a sede intra- ed extraassiale nè lesioni encefaliche a focolaio sottotentoriali.
      Plurime aree ipodense nucleo-capsulari bilaterali da esiti vascolari.
      Netto ampliamento dei ventricoli laterali e degli spazi subaracnoidei periencefalici della base con evidente dilatazione delle scissure silviane.
      Lieve dilatazione dei solchi corticali in regione bifronto- parietale.
      Diffusa ipodensità della sostanza bianca periventricolare biemisferica cerebrale da riferire a demielinizzazione su base vascolare.
      Formazioni della linea mediana in asse.
      Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei.
      Arteria vertebrale sinistra ectasica e dominante a decorso tortuoso.
      Sclerosi mastoidea sinistra.
      Calcificazioni del seno sagittale.”
      Si tratta di cosiddetta “demenza vascolare”? E’ a rischio di ictus? Grazie molte

      #14862
      sanmag
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        Si tratta di un quadro di degenerazione cerebrale legato ad un cronico scarso apporto di ossigeno per arteriosclerosi dei vasi cerebrali.
        E’ comune ad una certa età, anche se ci sono persone che lo sviluppano più precocemente di altre, e clinicamente si manifesta con un quadro di decadimento cognitivo (demenza) detta appunto “demenza senile” o “demenza arteriosclerotica”.
        In una situazione del genere, il rischio di ictus c’è sempre, anche se esso è legato prevalentemente a particolari tipi di arteriosclerosi: ad esempio, placche ateromasiche “friabili” generalmente a livello carotideo che frantumandosi lasciano partire “microemboli” che vanno ad otturare qualche arteriola cerebrale.
        Per prevenire questa situazione, sarebbe opportuna una terapia profilattica con antiaggreganti piastrinici (Cardioaspirin, Tiklid, Plavix ecc.).
        Chiedete al medico curante se è il caso di iniziare una terapia del genere e qual’è il farmaco più indicato.

        Saluti!

        #14864
        fp1
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          Risposta tempestiva ed esauriente, grazie mille!

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