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    portinaio
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      Gentile Torrinomedica,
      nell’aprile 2016 mi fu diagnosticato adenoc. prostatico poi rivelatosi in biopsia femorale(in occasione di intervento di anca)in progressione ossea. Attualmente in terapia con enzalutamide dopo chemio. Dall’ultima tac(10 c.mese) risulta, in estrema sintesi, presenza di “aree di alterazione osteo strutturale a carattere addensante compatibili con localizzazioni secondarie della patol. di base[…] a carico del soma c5 e c7; area analoga alla c6 che coinvolge tutto il soma (peduncolo, processi trasversi…,processo spinoso ecc.). Nella precedente tac cervicale si parla di “area osteosclerotica a carico di c2 ”
      (sempre riferibile a lesione secondaria ecc.
      Ora chiedo:
      1 l’espressione “area osteosclerotica” ,in tali indagini, e quella di “captazione” usata nella scintigrafia hanno lo stesso grado di attendibilità diagnostica della biopsia?
      2 Se persino nella SPET che mi pare sia l’esame più specifico per individuare tumori e metastasi,addirittura si premette la dicitura:”sospetto secondarismo”, come si può dare per certo la presenza di cellule tumorali con altre diagnostiche ?(scintigrafia, appunto, Tac, RM) Insomma, fermo restando la complessità di elementi ,relazioni e confronti che concorrono ad una diagnosi, devo dare per scontato che si tratti sempre e comunque di metastasi , secondo l’interpretazione medico-specialistica? Mi scuso per l’ingenuità della domanda, dovuta a scarsa conoscenza, e gradirei gentile e sintetica risposta di carattere generale ovviamente, sull’attendibilità di RM,SCINTGRAFIA,SPET e TAC. Grazie distinti saluti.

      #14794
      sanmag
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        RM, TAC, SPET e SCINTIGRAFIA sono 4 esami diagnostici di “imaging” di tipo diverso e che colgono aspetti diversi della stessa lesione. E’ come guardare un oggetto da 4 punti di vista diversi.
        In ogni caso sono esami “indiretti” cioè non possono MAI dire al 100% che si tratti di una cosa specifica (ad esempio di una metastasi) perchè non fanno un esame istologico, ma vedono la lesione “a distanza”. Troverai quindi sempre diciture del tipo: “compatibile con…”, “riferibile a…”, “sospetto….”, “probabile….” ecc.
        D’altra parte in medicina è tutto basato sulle probabilità, mai sulla certezza. La diagnosi diventa sempre più probabile quanti più dati si acquisiscono e nessun esame da solo è conclusivo. Per questo si eseguono più esami diversi: se uno solo dà un sospetto è un conto, se tutti e 4 confermano un sospetto, è come avere 4 testimoni invece di uno solo; possono anche sbagliare ma 4 testimonianze in genere inchiodano il sospettato.

        #14796
        portinaio
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          Grazie della chiara risposta. Così pensavo anch’io.

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