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Gentile Torrinomedica,
nell’aprile 2016 mi fu diagnosticato adenoc. prostatico poi rivelatosi in biopsia femorale(in occasione di intervento di anca)in progressione ossea. Attualmente in terapia con enzalutamide dopo chemio. Dall’ultima tac(10 c.mese) risulta, in estrema sintesi, presenza di “aree di alterazione osteo strutturale a carattere addensante compatibili con localizzazioni secondarie della patol. di base[…] a carico del soma c5 e c7; area analoga alla c6 che coinvolge tutto il soma (peduncolo, processi trasversi…,processo spinoso ecc.). Nella precedente tac cervicale si parla di “area osteosclerotica a carico di c2 ”
(sempre riferibile a lesione secondaria ecc.
Ora chiedo:
1 l’espressione “area osteosclerotica” ,in tali indagini, e quella di “captazione” usata nella scintigrafia hanno lo stesso grado di attendibilità diagnostica della biopsia?
2 Se persino nella SPET che mi pare sia l’esame più specifico per individuare tumori e metastasi,addirittura si premette la dicitura:”sospetto secondarismo”, come si può dare per certo la presenza di cellule tumorali con altre diagnostiche ?(scintigrafia, appunto, Tac, RM) Insomma, fermo restando la complessità di elementi ,relazioni e confronti che concorrono ad una diagnosi, devo dare per scontato che si tratti sempre e comunque di metastasi , secondo l’interpretazione medico-specialistica? Mi scuso per l’ingenuità della domanda, dovuta a scarsa conoscenza, e gradirei gentile e sintetica risposta di carattere generale ovviamente, sull’attendibilità di RM,SCINTGRAFIA,SPET e TAC. Grazie distinti saluti.