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    mimosa79
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      Buongiorno Dottori,
      ho avuto un attacco di cistite molto forte causato dal batterio escherichia coli.
      Vi riporto gli esami delle urine e del tampone vaginale che sono riuscita a fare prima di iniziare la terapia antibiotica.

      ESAME URINE
      leucociti 180 uL val. rif. (0-10)
      carica batterica 5.200.000 mL val. rif. (0-100.000)
      esame microscopico: numerosi bastoncini G-
      escherichia coli POSITIVA
      cellule epiteliali parecchie
      ph 7.0
      aspetto torbido
      densità 1010

      ESAME TAMPONE VAGINALE

      esame microscopico alcuni bastoncini g-
      leucociti polimorfonucleati alcuni
      doderlein alcuni
      escherichia coli positiva (alcune colonie)

      Stavo malissimo, urine che avevano un cattivo odore, stimolo frequente, senso di peso sulla vescica, senso di mancato svuotamento, brividi di freddo, un dolore terribile ogni volta che facevo la pipì (come se nel’uretra passasse una lametta) e poi dolore uretrale.
      Mi sono recata dall’urologo che mi ha visitata mi ha fatto anche ecografia ai reni e vescica risultata nella norma.
      Prima che la cistite esplodesse non stavo bene con l’intestino, infatti avevo un fortissima stitichezza alternata a diarrea e il colon irritato, ho avuto un rapporto e dopo poche ore ho iniziato a stare male.
      Quando sono stata visita dall’urologo il colon era terribilmente infiammato (nei periodo di forte stress ne soffro) ho avuto dei dolori così forti che pensavo si trattasse di una colica renale esclusa dal medico.
      La cura seguita è stata la seguente:
      Levoxacin 500 per 20 giorni 1 volta al dì
      Psyllogel al bisogno in caso di stitichezza
      Come indicatomi dall’urologo ho fatto gli esami delle urine più urinocoltura il decimo giorno dall’inizio della terapia con levoxacin che ha dato esito negativo, flora batterica assente.
      Sto assumento fermenti lattici enterolactis plus e cercando il più possibile di regolare l’intestino assumento in caso di stitichezza psyllogel.
      La terapia con levoxacin non è stata una passeggiata, il caldo non è stato di aiuto.
      Ho potuto notare che ho iniziato ad avere benefici a livello urologico (scomparsa dolori uretra e urine pulite) dopo ben 7 giorni di terapia come mai c’è voluto così tanto tempo?
      Gli effetti indesiderati nella terapia antibiotica si sono divisi in due fasi … nei primi 10 giorni di terapia mi ha accompagnata un mal di stomaco pazzesco mentre gli ultimi dieci sono stati veramente pesanti per i dolori muscolari alle gambe e ai talloni e ai piedi come se fosse un dolore di ossa, di artrite non so nemmeno io come spiegare perchè non ne ho mai sofferto, riesco a camminare ma è un dolore/bruciore costante 24 ore su 24
      Mai successo in vita mia con gli antibiotici di avere questo problema e ne ho presi tanti sempre per il problema cistite. Ho sentito il medico preoccupata da questi dolori il quale mi ha detto che sono dolori che la levoxacina può causare. Martedì ho finito la terapia con levoxacin, dopo 2 giorni ancora ho dolori ai talloni e alle gambe meno rispetto ai giorni trascorsi ma quanto dureranno? devo stare a riposo? Posso svolgere le mie normali attività? ( camminare, mestieri in casa, ecc?) Adesso che ho finito l antibiotico passeranno?
      Vorrei iniziare ad utilizzare normogin per la flora vaginale faccio bene? 7 giorni bastano?
      Da quando ho finito l antibiotico dopo quanti giorni posso espormi alla luce del sole?
      L’urologo mi diceva di variare i fermenti lattici volevo provare femelle? lo conoscete? Oppure quali altri fermenti lattici in questi casi conviene prendere?
      Grazie
      Mimosa

      #7875
      carter
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        Il risentimento muscolare è stato dovuto con ogni probabilità al notevole (ma necessario) dosaggio della levofloxacina, ma dovrebbe passare nell’arco di una decina di giorni dalla sospensione del farmaco.
        Nel frattempo puoi fare tutto, ma non devi fare sforzi fisici importanti (il pericolo è di rotture tendinee); per il sole, fai ugualmente passare una decina di giorni prima di esporti, e continua ad assumere reintegratori della microflora intestinale almeno per tutta l’estate.

        Ciao!

        #7876
        mimosa79
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          Grazie Dottore per la celere risposta.
          Pensavo ci volesse un pò meno per non avere più questi disturbi 🙁 Perciò per 10 giorni dalla fine dell antibiotico sono ancora coperta dalla protezione contro il batterio?
          20 giorni di levoxacin solitamente sono sufficienti per uccidere una carica batterica da escherichia coli di 5.200.000 mL … ho un pò paura delle recitive….
          Tornando ai dolori che accuso ai muscoli, calcagno e compagnia bella c’è qualcosa che io possa fare per alleviare questa sgradevole sensazione che mi rende nervosa soprattutto la notte … mettere del ghiaccio va bene? Volevo mettere dell artrosilene schiuma o voltaren o lasonil ma ho visto che il loro uso è controindicato con la levoxacina è giusto oppure ho capito male io?
          Visto il caldo e ogni anno di questi tempi soffro di carenza di potassio posso prendere il polase o ci sono delle controindicazioni con la levofloxacina che ho ancora in corpo?
          Per quanto riguarda i fermenti lattici vaginali il normogin va bene? bisogna variare come quelli per l intestino anche in questo caso? se si ogni quanto e per quanto tempo vanno utilizzati?
          Grazie

          #7879
          carter
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            Le cistiti recidivanti femminili hanno sempre origine da disordini della microflora intestinale, quindi, quanto più avrai un intestino regolare ed assumerai probiotici (non è necessario cambiarli, trova il prodotto per te migliore ed assumilo con regolarità), tanto meno correrai il pericolo di recidive.
            Per l’equilibrio vaginale valgono le stesse regole della vescica: intestino regolare ed eventualmente reintegratori locali a base di lattobacilli.
            Puoi comunque assumere altri integratori (tipo polase), mente per i dolori post-antibiotico ti consiglierei di attendere con pazienza!

            Ciao!

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