- Questo topic ha 12 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 7 mesi fa da
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Salve a tutti,
sono nuova del forum e spero di non aver sbagliato sezione.
Per curiosità c’è qualcuno che fa uso di wellbutrin come antidepressivo? Dopo quanto si hanno effetti positivi?
Io lo assumo dal 24/5 a 150mg in associazione con rivotril.
L’umore va meglio ma ancora non mi sento nel pieno delle forze psichiche. Vorrei tornare ad una vita “normale”.
Grazie a tutti!Grazie dottore… speriamo che per fine luglio la valutazione sia positiva.
Ormai non ne posso più con i cambi di antidepressivi: l’utimo da zarelis 225mg a wellbutrin l’ho fatto in regime di ricovero volontario in SPDC… ormai credo mi manchino solo i triciclici e gli inibitori delle MAO. SSRI presi, SNRI presi….ad azione sulle catecolamine lo sto prendendo cosa mi manca? 😥
Grazie!PS. questa è la mia attuale tp:
wellbutrin 150mg
rivotril ggt 5+5+5
tavor oro 2,5mg (la sera)Al bisogno:
Rivotril: 10ggt se ansia
Stilnox: 10mg se insonneChe ne pensa?
Penso che devi essere “positiva”! La terapia è buona, il Wellbutrin è molto efficace, ma non ti poggiare esclusivamente sui farmaci.
I farmaci servono a darti la forza per risolvere i problemi, per cambiare alcune cose nella tua vita e rivedere i tuoi obiettivi.
Cerca di “lavorare” su questo, ed in bocca al lupo!Grazie dottore!
Il problema più grande è che dopo il primo ricovero (ne ho fatti 2 da gennaio ad adesso) è che sono rimasta sola. I miei “amici” si sono defilati al sentire solo il nome psichiatria. Sono ancora bloccata in tutto compreso i miei studi in infermieristica (nonostante abbia già una laurea e un master). Voglio fare ma non riesco. La mia psichiatra e psicoterapeuta mi dice di stare tranquilla, che è tutto normale. Ma cosa è normale che non riesco nemmeno ad uscire senza andare in ansia? Va beh..confido sul fatto che ci voglia ancora tempo.Grazie ancora. 🙂
Gli “amici” (nota bene le virgolette) che si defilano in questo modo, è meglio perderli che trovarli. Dal tuo NickName vedo che sei ancora molto giovane: ne troverai altri, sicuramente più “veri”. Un’unica raccomandazione: continua con i farmaci finché non avrai la forza di cambiare la tua vita in meglio, magari con decisioni drastiche. Non seguire la tendenza a “non prendere farmaci che fanno male”: l’aiuto che ti danno in questo momento è importante.
In bocca al lupo!
quote sanmag:Non “altri” farmaci. Intendevo dire di non dare ascolto alle persone (e ne troverai) che chiacchierando ti consiglieranno di non prendere farmaci neurologici perchè fanno male (è una convinzione molto diffusa purtroppo).Ciao!
Grazie Sanmag!
Purtroppo lo so… io stessa al’inizio del mio calvario (2004) non volevo saperne.
Oggi come oggi, come abbiamo già detto, so e comprendo che i farmaci servono (anche se non da soli) a venire fuori da questi disturbi. è come chi ha giudicato e giudica i 2 ricoveri in SPDC.. quante volte mi sono sentita dire (anche da mia madre, sopratutto al 1° ricovero) qui ti imbottiscono e basta, qui ti rovinano…. Io, personalmente, mi sono trovata benissimo (sarà che un pz. volontario il ricovero lo vive diversamente da un pz. in TSO), lo psichiatra di reparto che mi ha seguito ambe 2 le volte è un medico eccezzionale e, soprattutto, umano. Altro che imbottire di farmaci…per fare un esempio nelle 3 settimane tra maggio e giugno che sono stata ricoverata ho avuto una brutta crisi d’ansia con aumento della PA e solo in quel momento mi sono state date 30ggt di diazepam, perchè se sono in cardiologia e ho una crisi ipertensiva stanno a guardare?? 🙄 🙄 Quando avevo solo ansia bastava che parlassi con qualcuno se non con il medico, con gli infermieri…
Purtroppo la psichiatria è ancora tanto discriminata! Psichiatria=pazzia… siamo ancora a questi livelli!!Grazie ancora!!
Ultima questione: martedì parto per le vacanze, vado a rimini per 10 giorni. Lo faccio per me perchè ho bisogno di staccare la spina.
Il problema è questo: ci vado da SOLA. Nulla di straordinario perchè è dal 2010 che vado in vacanza da sola, il posto dove vado lo conosco, so cosa c’è da fare, ho già “impostato” i ritmi ecc.. ma fino a qualche giorno fa ne ero contenta, ora che la partenza si avvicina ho paura, paura di star male.
Mi chiedo: è il caso di partire da sola? Alternative non ne ho e se sto a casa ancora per un pò scoppio di nuovo…ma ho paura lo stesso… Dottore, cosa mi consiglia?
Può sembrare una cosa stupida ma accetto sempre consigli in più!Grazie!
Vai assolutamente, senza alcun dubbio!! E’ normale che all’avvicinarsi della partenza aumenti la paura, ma vedrai che una volta fatto il passo ti troverai bene.
E’ importante staccare e cambiare per un po’ e ricordati che non sei mai sola: ci sono tantissime persone intorno a te e sicuramente prima o poi troverai qualcuno che riesca a capirti, ma devi pazientare, cercare e quindi assolutamente uscire da casa e partire!Buon viaggio!
Eccomi…purtroppo non ho nulla di bello da aggiornare.
Sono tornate le crisi e l’ansia.
Ho chiesto alla mia psichiatra se mi poteva aumentare il wellbutrin da 150 a 300.. Risposta: ” ho usato il wellbutrin solo con 2 pz.: 1 l’ha sospeso e il 2ndo è andato tutto bene ma al dosaggio di 150 mg e non me la sento di aumentarlo”.
Temo un altro ricovero, forse è meglio…non lo so.
I pensieri di tipo suicidiario sono tornati come prima.
Ho 28 anni, ma a questo punto penso che ormai la mia vita si stia per concludere.
La mia psichiatra e lo psichiatra del day hospital territoriale che frequento mi propongono un periodo di CTRP di tipo A…ho risposto di no…sarebbe proprio la fine di tutto senza però la mia bara.
Non ce la faccio più!
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