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    mimosa79
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      Buonasera Dottore,
      le scrivo per la mamma. Siamo stati dal nefrologo, abbiamo fatto tutti gli esami ( ecografia addome, ecg, ecocardiogramma, esami del sangue: pannello uremia, clearance creatinina, proteinuria 24 ore, PTH, TSH, CPK, immunoglobuline, ENA, esame urine, urocoltura).
      Riassumento la mamma 56 anni, ipertesa, nel 2002 ischemia celebrale, viene mandata dal nefrologo per creatinemia alta (1,44) da diversi anni.
      La nuova cura farmacologica che sta seguendo è:
      triatec 5 mg al mattino
      cardioaspirina dopo pranzo
      rextat a cena
      norvasc 5 sera
      Da quando ha iniziato questa nuova terapia i valori della pressione arteriosa sono i seguenti:
      23/03 MAX 111 MIN 61 B 70 H 08.00
      23/03 MAX 105 MIN 70 B 70 H 11.00
      23/03 MAX 119 MIN 78 B 72 H 16.00
      23/03 MAX 113 MIN 72 B 73 H 21.00
      24/03 MAX 112 MIN 63 B 69 H 07.00
      24/03 MAX 114 MIN 74 B 70 H 11.00
      24/03 MAX 121 MIN 78 B 74 H 18.00
      24/03 MAX 119 MIN 74 B 78 H 21.30
      25/03 MAX 137 MIN 75 B 75 H 07.10
      25/03 MAX 110 MIN 69 B 81 H 07.22
      25/03 MAX 122 MIN 80 B 67 H 11.00
      25/03 MAX 127 MIN 75 B 70 H 17.00
      25/03 MAX 123 MIN 77 B 82 H 21.30
      26/03 MAX 116 MIN 81 B 84 H 07.00
      26/03 MAX 135 MIN 86 B 76 H 10.30
      26/03 MAX 123 MIN 79 B 76 H 10.50
      26/03 MAX 125 MIN 80 B 76 H 17.10
      26/03 MAX 115 MIN 75 B 99 H 21.30
      27/03 MAX114 MIN 75 B 76 H 8.50
      27/03 MAX 137 MIN 81 B 76 H 21.00
      27/03 MAX135 MIN 83 B 80 H 21.26
      27/03 MAX 134 MIN 81 B 78 H 21.37
      28/03 MAX 120 MIN 78 B 80 H 09.00
      28/03 MAX 125 MIN 79 B 74 H 16.45
      30/03 MAX128 MIN 79 B 75 H 08.00
      30/03 MAX 107 MIN 72 B 76 H 22.00
      31/03 MAX 123 MIN 76 B 79 H 07.45
      01/04 MAX 128 MIN 75 B 80 H 09.00
      01/04 MAX 121 MIN 67 B 80 H 14.20
      01/04 MAX 114 MIN 77 B74 H 19.44
      01/04 MAX 108 MIN 66 B 76 H 22.30
      02/04 MAX 132 MIN 79 B 85 H 17.40
      02/04 MAX 124 MIN 81 B 83 H 21.45
      03/04 MAX 128 MIN 80 B 73 H 09.00
      03/04 MAX 112 MIN 73 B 74 H 15.30
      03/04 MAX 132 MIN 75 B 76 H 21.30
      03/04 MAX 117 MIN 79 B 72 H 21.50
      04/04 MAX 128 MIN 80 B 69 H 07.00
      04/04 MAX 106 MIN 72 B 70 H 15.00
      04/04 MAX 128 MIN 82 B 75 H 22.00
      04/04 MAX 124 MIN 77 B 72 H 22.20
      05/04 MAX 117 MIN 77 B 72 H 07.37
      05/04 MAX 111 MIN 70 B 73 H 15.12
      05/04 MAX 122 MIN 71 B 83 H 22.00
      06/04 MAX 121 MIN 74 B 69 H 08.00
      06/04 MAX 115 MIN 73 B 74 H 16.45
      06/04 MAX 126 MIN 73 B 76 H 22.20
      07/04 MAX 112 MIN 62 B 71 H 08.10
      07.04 MAX 122 MIN 74 B 73 H 14.50
      07/04 MAX 118 MIN 75 B 75 H 21.54
      08/04 MAX 116 MIN 77 B 76 H 07.40
      L’ecocardiografia color doppler ha dato i seguenti risultati: Atrio sinistro e radice aortica nei limiti. Valvola aortica continente. Ventricolo sinistro di normali dimensioni, normale spessore parietale e conservata funzione contrattile globale ( ipercinetico) . Non asinergie segmentarie. Minima insufficienza mitralica, pattern doppler transmitralico come da alterato rilasciamento . Camere destre normali e tricuspide continente.
      Il dottore che ha eseguito l’ecocardiografia ci spiegava che vi è la presenza di un piccolo soffio al cuore.
      Oggi mi ha chiamata il medico nefrologo per aggiornarmi sugli esami, i valori del sangue ancora non sono pronti, il referto dell’ecg si, mi ha detto che la mamma risulta un soggetto tachicardico e di conseguenza c’è da valutare l’inserimento di un betabloccante nella terapia; mi spiegava per evitare picchi di pressione ad ogni modo faremo il punto della situazione quando tutti i risultati saranno pronti.
      Il beta bloccante lo aveva nominato anche il medico che ha eseguito l’ecocadiografia perchè aveva rilevato 100 battiti al minuto durante l’esame.
      La mamma è rimasta traumatizzata dall’ischemia e ogni qual volta si misura la pressione, anche a casa in un ambiente sereno, si “emoziona”, idem quando va a fare qualche visita, infatti durante l’ecocardiografia era molto agitata idem durante l’ecg.
      Volevo chiedere cosa ne pensa anche lei del betabloccante aggiunto alla terapia in corso.
      E secondo lei i valori della pressione e dei battiti come vanno? E’ capitato durante le misurazioni un paio di volte che la macchinetta rilevasse dei battiti “strani” delle aritmie, lei però non sente nulla.
      Mi chiedevo se non fosse il caso prima di fare assumere il betabloccante di farle eseguire un holter 24h sia pressorio che dei battiti per avere una situazione chiara, secondo lei ha senso? I betabloccanti non si danno quando vi è una costante del ritmo cardiaco?
      L’unico elemento sconosciuto è la pressione arteriosa durante la notte e se dovesse prendere il beta bloccante e glie la fa scendere troppo?
      I betabloccanti hanno molte controindicazioni? E associati ad altri farmacia come quelli che prende mia madre?
      Grazie per il tempo che ci dedicherà.
      Mimosa

      #7795
      sanmag
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        Cara Mimosa,

        i valori pressori e di frequenza cardiaca di mamma che riporti nel post sono ottimi. Questo però non esclude che se mamma è un soggetto molto emotivo la frequenza tenda talvolta a salire un po’ troppo (e con essa la pressione).
        Il betabloccante è un farmaco antico, molto sperimentato e generalmente ben tollerato. Le uniche controindicazioni vere sono il diabete, l’asma, i disturbi della conduzione cardiaca. In genere si utilizza nelle ipertensioni arteriose accompagnate da “eretismo” cioè facilità emozionale, temperamento “adrenalinico”, in soggetti giovani ed iperattivi.
        Se lo specialista ritiene che possa essere una buona risorsa per mantenere la frequenza nei limiti anche sotto tensione emotiva, non lasciarti spaventare dal betabloccante: l’unica considerazione è che, essendo i valori pressori già ben controllati, l’eventuale introduzione del betabloccante dovrebbe essere fatta in sostituzione di uno dei due farmaci che già prende. Ma vedrai che sarà lo stesso specialista a regolare al meglio la terapia.

        Ciao!

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