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Gentile Dottore,
ho 28 anni e ho smesso la pillola anticoncezionale a marzo, dopo 4 anni di assunzione. I primi 3 mesi di interruzione il ciclo è tornato come prima della pillola, ovvero di 23 giorni e abbondante. Ho fatto gli esami di rito per iniziare la ricerca di un bambino e sono risultati a posto. A maggio (dopo 3 cicli di “sospensione” ordinatimi dal medico) abbiamo iniziato a cercare una gravidanza, e da allora ho iniziato ad avere spotting una settimana prima delle mestruazioni vere e proprie. Il primo mese ho avuto anche diversi dolori a partire dall’ovulazione, fino a questi spotting; il mese passato invece nessun dolore, solo queste perdite e poi, al 23°giorno, la mestruazione. Sono in attesa di vedere la ginecologa (che è in ferie fino al 17) e nel frattempo mi sto preoccupando. Qualcuno, sentendo parlare dei dolori del mese scorso, mi ha ipotizzato un aborto spontaneo…altri parlano di calo del progesterone e quindi di impossibilità di avere un bambino. In attesa di fare la visita io e mio marito continuiamo comunque la ricerca…lei pensa che debba preoccuparmi seriamente? Grazie della disponibilitÃNon mi sembra assolutamente una situazione allarmante e, come sempre, non dare ascolto a “voci” che non siano qualificate per trattare argomenti medici!
Sicuramente devi parlarne con la tua ginecologa, ma lo spotting e i doloretti postovulatori potrebbero essere normalissimi dopo una prolungata assunzione di estroprogestici.Ciao!
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