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Probabilmente ti riferisci al dabigratan (nome commerciale Pradaxa, prodotto dalla Boehringer Ingelheim) in commercio sotto forma di compresse da 75 mg e da 110 mg. (Per consultare la scheda tecnica: http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Pradaxa.asp)
Attualmente l’unica indicazione autorizzata all’uso del farmaco è la profilassi della tromboembolia in pazienti sottoposti a chirurgia dell’anca o del ginocchio.
Nello studio RE-LY, pubblicato sul numero del 17 settembre 2009 del New England Journal of Medicine, circa 18.000 pazienti con fibrillazione atriale e a rischio di stroke, sono stati trattati per una durata mediana di 2 anni, con warfarin o dabigatran, quest’ultimo alle dosi 110 mg o 150 mg b.i.d. con ottimi risultati.
Ci si aspetta quindi che vengano estese le indicazioni anche alla terapia anticoagulante orale in sostituzione ai dicumarolici (Coumadin e Sintrom).
Personalmente, tuttavia, ci credo poco. Infatti alla dose necessaria (2 cp al giorno da 110 mg), il costo/mese della terapia anticoagulante con Pradaxa sarebbe di circa 200 euro contro i circa 3 euro del Coumadin.
Per quanto riguarda l’apparecchio, non mi risulti che sia concedibile gratuitamente dal SSN, ma la situazione potrebbe variare da regione a regione. Dovresti chiedere alla tua ASL di residenza.
Ciao!