quote:
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Molto rari: acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4). Diminuzione dell’assorbimento della vitamina B12, con diminuzione dei livelli sierici durante l’impiego a lungo termine della metformina. È opportuno tenere in considerazione tale eziologia nel caso in cui un paziente presenti anemia megaloblastica.
Patologie del sistema nervoso:
Comuni: alterazioni del senso del gusto.
Patologie gastrointestinali:
Molto comuni: disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita dell’appetito.
Questi effetti indesiderati si verificano più frequentemente nelle fasi iniziali della terapia e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Per prevenirne l’insorgenza, si raccomanda l’assunzione della metformina in 2 o 3 dosi giornaliere durante o dopo i pasti. Un lento incremento della dose può inoltre determinare un miglioramento della tollerabilità gastrointestinale.
Patologie epatobiliari:
Molto rara: isolate segnalazioni di esiti anomali rilevati dai test della funzionalità epatica o epatiti che si risolvono in seguito all’interruzione del trattamento con la metformina
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Molto rara: reazioni cutanee come eritema, prurito, orticaria.
Bambini e adolescenti
I dati pubblicati in fase di farmacovigilanza e in studi clinici controllati condotti su una popolazione pediatrica limitata di età compresa tra 10 e 16 anni trattata per un anno, indicavano eventi avversi di natura e gravità simili a quelli riportati negli adulti.