TURBINATI MEDI IPERTROFICI

Buon giorno, mi chiamo Gianfranco e ho 35 anni circa. Pratico l’apnea da una vita ma nell’ultimo periodo ho accusato grossi fastidi a quote veramente minime che mi hanno impedito la prosecuzione dell’immersione. Già avendo immaginato il tutto, mi sono rivolto ad un otorino che mi ha riscontrato sia il turbinato medio dx ipertrofico che una “sinusite da barotrauma” (accertata mediante tac). Una settimana di Unixime 400 mg, Kestine Lio compresse per un mese, compresse, ed infine Rinelon Spray sempre per trenta gg. Terminata la terapia, il controllo successivo non ha evidenziato alcun problema. Solamente quando sono tornato in acqua, ho avverto un leggero fastidio, una sorta di sfiato dalla narice dx o, meglio, “un ritorno d’aria” che ritengo sia addebitabile all’ipertrofia anzidetta. La Tac ha evidenziato sia la presenza dell’ipertrofia che una minima quota di tessuto flogistico in prossimità delle cellette etmoidali, prevalentemente lato dx.
Tre consulti successivi, tre protocolli di cura differenti.
E’ vero che la risoluzione dell’ipertrofia dei turbinati è praticamente solo chirurgica?
Tra i tre, mi è stato consigliato l’avami’s spray nasale, che di fatto è contro le riniti allergiche (che a loro volta rappresentano una delle cause scatenanti dell’ipertrofia dei turbinati stessi) con il quale concordo appieno per ora. La mia domanda è questa: è possibil l’abbinamento di un fluidificante (fluimucil mediante aerosol) per quanto concerne la componente flogistica? Scusate gli errori e lo spazio da me occupato.