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      Scrivo per sapere se anche altrove, oltre che qui in toscana,le persone che si rivolgono ai sert sono trattate allo stesso modo.
      Tanti belle premesse e tanti bei cartelli attaccati ovunque,ma poi nella pratica tutti se ne fregano,pensate che fino a poco piu di 1 anno fà,il sert era gestito al solito piano dove vengono vaccinati i bambini piccoli,davvero un bel vedere, la sala di aspetto piena di giovani mamme e rispettivi pargoli, mischiati a tossici, alcolisti ect ect.Adesso hanno tolto le vaccinazioni da quel piano,per tutelare l’utenza “per bene” ovviamente, dietro loro giusta pressione.Dicono di spegere i telefoni quando si entra in sala di aspetto,loro pero li tengono in bella evidenza sulle loro scrivanie ed è tutto un arrivare e spedire sms con figli, mariti,mogli, amanti e chi piu ne ha piu ne metta!! Qui tutti possono sapere di tutti,cè 1 solo sert che deve gestire un bacino di utenze molto elevato,certe volte ci vuole 50 minuti per prendere mezza pasticca e andarsene, davvero scandaloso, per non parlare poi dei risultati urinari cartacei,con tanto di nome cognome via telefono e medico curante a pie di pagina,chi esegue gli esami in laboratorio, chi consegna le analisi,chi trasporta i documenti,puo tranquillamente leggere risultati degli esami. Per lavoro spesso mi sono recato al nord,Aosta in particolare, li è un paradiso,tutetati in tutto e x tutto,i sert hanno entrate separate e indipendenti,ci sono sempre dei medici a seguire le somministrazioni e il tutto avviene in pochi minuti, l’apertura e dalle 7 di mattina, giustamente per che deve andare a lavorare, qui da me aprono alle 8.30 e richiudono tassativamente alle 9.20, per riaprire alle 11,30 fino alle 13.00. Se una persona ha bisogno nel pomeriggio si attacca al tram,sperando che non sia venerdi,perche il sabato qui son chiusi e fino a lunedi puoi schiantare…Per non parlare poi della professionalità dei medici,in tanti anni credo 2-3 volte mi sono sentito dire,come va? tutto bene? vuoi aumentare? vuoi scalare?arrivederci e grazie, stesso discorso per la parte psicologica,l’importante è arrivare a fine giornata e a fine mese per lo stipendio. Non capisco come si puo dire che la toscana sia una regione modello per la sanità,lo sarà anche, ma solo per una certa utenza “normale”, cosa vogliamo? non ce l’ha prescritto il dottore di drogarci,quindi zitti altrimenti ci tolgono anche quel poco e misero sostegno. Vorrei sapere se anche altrove succedo tutto questo.Saluti

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