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Chiedo aiuto a chuiunque possa darmi informazioni sugli effetti collaterali dello Zometa. E’ stato prescritto a mia mamma x 6/8 cicli subito dopo l’ultima seduta di chemio. All’inizio ero contenta perchè mi era stato presentato come un rinforzo x le ossa, ma a seguito di varie ricerche su internet ho scoperto che può essere molto pericoloso, il rischio di utilizzarlo potrebbe superare il beneficio. l’effetto collaterale più grave è detto osteonecrosi della mascella. Ho letto di pazienti a cui la mandibola è caduta proprio e sono in causa con la ditta farmaceutica che lo produce. Ho saputo che addirittura ci sono state delle puntate di mi manda rai 3 dedicate a questo farmaco, dove si avvertivano i pazienti di non usarlo assolutamente. La mia mamma ha fatto già il primo trattamento e dovrebbe fare il secondo il 23 prossimo. Cosa devo fare? Se ce qualcuno che puo aiutarmi lo faccia perfavore. E’ già dura e difficile combattere contro un cancro, ora mi trovo a dover decidere anche con quali medicine affrontarlo.
Ringrazio tutti. RossellaLo Zometa viene utilizzato per la prevenzione delle fratture patologiche nelle lesioni neoplastiche delle ossa, in quanto, agendo sulla struttura interna del tessuto osseo, ne aumenta la resistenza.
Nonostante ciò, come tipico effetto di classe (bifosfonati), ha la caratteristica di rallentare, in alcuni pazienti, soprattutto in quelli in trattamento chemioterapico, la formazione di tessuto osseo nella mandibola, con meccanismo ancora non chiarito.
Per questo motivo, la somministrazione del farmaco viene in genere preceduta da un attento esame odontoiatrico per escludere la necessità di interventi invasivi, che sono comunque fortemente sconsigliati durante la terapia con Zometa.Premesso ciò, e al di là di affermazioni allarmistiche (che fanno tanta audience!!), se i colleghi che seguono tua madre le hanno consigliato questa terapia, avranno senz’altro considerato questi aspetti, facendo, come sempre, un attento bilancio fra rischi e vantaggi.
Ti suggerirei quindi di affidarti serenamente a loro, magari parlandone anche con il vostro odontoiatra.Ciao!
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