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anonymous.
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16/03/2009 alle 18:15 - Views: 58 #6588::
Sono un ragazzo di 22 anni, dopo un rapporto sessuale durante il quale si è rotto il preservativo ho avvertito a distanza di una settimana bruciore alla minzione e secrezioni biache dal pene in abbondanza…. il mio medico di base mi ha curato prima col monuril che ha tolto i sintomi solo per un paio di giorni, poi col ciproxin che invece ha dimezzato i sintomi e poi ha tentato la cura per la candida…. nel frattempo terminato il ciproxin mi è comparso anche dolore uretrale sopratutto in corrispondenza della distenzione dell’uretra come durante l’erezione…. durante tutto questo periodo ho fatto 2 esami urine e 2 urinoculture, la prima 4 giorni dopo il monuril e la seconda dopo 10 giorni dal ciproxin ma sono risultate entrambe negative…. dopo tutto ciò il mio medico mi ha inviato da un’urologo il quale mi ha prescritto un tampone uretrale spermiogramma spermocultura e di nuovo urocultura ed esame urine…. ho effettuato ieri il tampone ma il medico che me l’ha effettuato mi ha detto che non era un tampone completo perchè l’impegnativa non lo richiedeva, domani farò gli esami spermatici ed urine e mercoledì andrò in una clinica a pagamento per rifare il tampone una volta per tutte seriemente e completo… nel frattempo mi è sorta febbre lieve la sera fino ai 38, e visto che sia l’urologo che il medico che ha eseguito il tampone hanno ipotizzato una clamidia la presenza di febbre significa che ha già intaccato la prostata (ho letto così su alcuni siti)? fra tutte queste cose sono passati in tutto belli belli un paio di mesi e io non ho ankora nemmeno avuto una diagnosi corretta e certa…. quando al mio medico ho parlato di clamidia si è informato presso un urologo suo amico poi si è allarmato e mi ha detto di iniziare l’antibiotico specifico subito appena fatti gli esami prima di avere l’esito, voi cosa ne pensate? E’ effettivamente una cosa urgente e mi conviene tentare questo antibiotico prima degli esiti tenendo conto che i tempi per l’esito di tutto sono piuttosto lunghi e che io presento anke febbre ormai oltre a tutto il resto??
Per favore datemi risposte sincere io sono piuttosto demoralizzato più che altro per i tempi infiniti della sanità e l’incompetenza di molti e l’impossibilità di riuscire a curarsi, ho il grande rammarico di non essere andato immediatamente da un urologo!!21/03/2009 alle 18:01 - Views: 39 #12998::Di fronte ad una infezione di qualsiasi genere, l’approccio corretto prevede:
1) l’isolamento e l’identificazione del germe in causa
2) l’individuazione degli antibiotici efficaci (antibiogramma)
3) la terapia a dosaggio pieno e di durata congrua sulla base dell’antibiogramma.Purtroppo spesso per utilizzare “scorciatoie” si perde più tempo: si inizia una terapia con un antibiotico a “largo spettro” nel tentativo di evitare accertamenti che potrebbero allungare i tempi, ma se poi la terapia non funziona, i tempi si allungano ancora di più.
Dato il fallimento della prima terapia “alla cieca”, l’ìunico consiglio cheposso darti è di non avere fretta e di ricominciare da capo: aspetta i risultati di un tampone ureterale ben fatto prima di affrontare nuove terapie.
Ciao!
21/03/2009 alle 20:01 - Views: 37 #2506 -
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