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Gentile Dottore,
ho 30 anni non fumo, sono alta 152 x 44kg utilizzo Nuvaring da un anno.
Volevo sapere se controllare il valore dell’antitrombina III e dell’omocisteina insieme all’emocromo bastano per poter escludere un rischio di trombosi?
Il dolore che causa una trombosi venosa profonda è ben riconoscibile perchè molto forte o può avere altri tipi di manifestazioni? Il gonfiore dell’arto è sempre presente in caso di trombosi?
Chiedo questo perchè questo mese durante le mestruazioni ho accusato un forte dolore alla gamba destra che mi è durato praticamente tutta una notte, il dolore prendeva il piede la caviglia l’interno del polpaccio la coscia fino ad arrivare al gluteo l’arto non era gonfio ma al tatto lo sentivo caldo e il dolore era quasi sempre continuo e lo avvertivo di più da sdraiata, il giorno successivo sempre in piena mestruazione ho avvertito indolenzimento a tutte e due le gambe all’altezza dei polpacci e ancora un pò di dolore alla gamba destra che si accentuava facendo certi movimenti come se la muscolatura in certi punti fosse “stirata”.
Non mi era mai accaduto durante l’anno di assunzione di Nuvaring forse qualche volta un pò di indolnzimento alle gambe per lo stare troppo seduta alla scrivania.
Ho preso il libretto informativo di Nuvaring e mi sono messa a leggere il rischio della trombosi che è presente in caso di assunzione del prodotto, sono un pò preoccupata.
Settimana prossima farò tutti gli esami del sangue che mi sono stati prescritti tra cui appunto anche antitrombina III, omocisteina e l’emocromo.
Il ginecologo prima di iniziare ad assumere Nuvaring mi fece controllare anche il valore della mutazione fattore v leiden che risultò negativo.
Cosa ne pensa sono sufficienti? Il dolore alle gambe durante le mestruazioni ci può stare?
Grazie
SimonaPremesso che:
– le analisi del sangue specifiche possono solo dare una valutazione della PROBABILITA’ di sviluppare trombi (e quindi non permettono certo di fare DIAGNOSI di trombosi in atto)
– la sintomatologia della TVP è variabile e sfumata
– il sanguinemento uterino mensile in terapia sostitutiva NON è una mestruazione, e quindi NON dà la sintomatologia tipica di una mestruazione,
puoi dedurre che l’unico modo per avere la sicurezza di una normalità delle vie venose è quella (che ti suggerirei) di fare un’ecocolordoppler venoso degli arti inferiori.
Parlane comunque con il tuo medico.
Ciao!
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