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    ciccia2010
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      Ciao ho bisogno di aiuto!Mio marito ha 46 anni, è snello,tre volte a settimana fa la cyclette e rispetta un regime alimentare rigido, in quanto soffre di colesterolo e trigliceridi alti. Da un anno prende il Seacor, e sta a dieta, ma non ottenendo risultati, il dottore che lo segue gli ha prescritto la sivastin 20 mg che prende da due mesi. Nel ripetere le analisi, già un mese fa abbiamo visto che il colesterolo si è ridotto sensibilmente( prima il Colest. 329 e i Trigl. a 264), mentre i trigliceridi sono aumentati vertiginosamente (a 425). Ha continuato a fare la cura e la dieta, oggi ha ripetuto le analisi e i trigliceridi sono aumentati ancora di più (a 569). Premetto che è a dieta sempre rigida.Qui di seguito in dettaglio i risultati:
      Col. Tot. 242 (un mese fa 231)
      Trigliceridi: 569 (un mese fa 425)
      HDL 27,2 (un mese fa 28,4)
      LDL 120 (un mese fa 131)
      GOT 35 (un mese fa 31)
      GPT 56 (un mese fa52)
      GGT 40 (un mese fa 38)
      CPK 161 (un mese fa 127).
      Siamo molto preoccupati per i trigliceridi, peraltro lui non ha mai avuto livelli così alti, al massimo 300. Da cosa può dipendere? Cosa dobbiamo fare?
      N.B. da crca due mesi prende una cp di Plavix 75 mg che gli è stata prescritta dal cardiologo per le placche.Può essere questa la causa?

      #13562
      carter
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        Tuo marito è affetto da iperlipemia mista (innalzamneto di colesterolo e trigliceridi), anomalia del metabolismo lipidico spesso di tipo ereditario, a volte difficilmente contrastabile.
        Tuttavia vanno precisati due aspetti dell’ipertrigliceridemia che tanto vi preoccupa:
        – i trigliceridi sono molto meno aterogeni(cioè facilitanti la formazione di placche ateromasiche)del colesterolo LDL,quindi meno determinanti per il rischio cardiovascolare, anche se i loro elevati livelli portano quasi sempre ad infarcimento grasso (steatosi)del fegato.

        – i trigliceridi circolanti derivano per circa l’80% dall’apporto alimentare di zuccheri semplici e complessi (zucchero, frutta, marmellate, farinacei, legumi, patate)e di grassi vegetali(olii di qualunque tipo)e quindi la quantità di questi alimenti nella dieta quotidiana deve essere estremamente contenuta e precisa, dando la preferenza ad olii ricchi di acidi grassi polinsaturi(olio di soia, girasole, sansa, etc)per condire.

        Per quanto riguarda la terapia farmacologica, premettendo che, come già detto, non esiste relazione fra l’uso del clopidogrel e i livelli dei grassi circolanti, l’utilizzazione di statine dovrebbe essere, nel caso di tuo marito, rivolta a quelle che hanno dimostrato maggior efficacia anche nei confronti dei trigliceridi(atorvastatina)usando dosaggi sufficienti a mantenere le LDL entro i 120 mg/dl e l’HDL almeno a 45; l’aggiunta di omega 3 può essere utile, ma, anche per queste sostanze, il dosaggio deve essere di 2-3 grammi al giorno per poter ottenere dei risultati.

        In ogni caso, ricorda che il vero “killer” è il colesterolo LDL, e quindi i vostri sforzi devono essere concentrati prevalentemente ad abbassare questo tipo di grasso, facendo comunque attenzione alla funzionalità del fegato, che sembra cominciare un pò a soffrire dei troppi trigliceridi circolanti.

        Ciao!

        #3042
        carter
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