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blackbee045.
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21/05/2014 alle 08:04 - Views: 81 #4250::
Buongiorno a tutti, vi scrivo per un problema di salute che riguarda mia madre (67 anni).
Da circa otto mesi ha perdite a livello dello sfintere anale, come quantità non sono “abbondanti” ma riguardando sia sostanze solide che talvolta liquide questo problema è fonte di enorme disagio e frustrazione per lei. Pannoloni e ricambi devono sempre essere a portata di mano, farla uscire di casa è ormai diventata un’impresa.Il medico di base le ha consigliato una visita dal proctologo, cosa che provvederemo a fare al più presto. In realtà non sapendo cosa aspettarmi volevo prima chiedere un pò in rete se qualcuno ha avuto simili esperienze, di persona o magari con parenti, in modo tale da iniziare a capire meglio di cosa si tratta e soprattutto se il problema è risolvibile.
Vi ringrazio in anticipo per le informazioni che mi saprete dare.
21/05/2014 alle 13:42 - Views: 93 #14599::Una delle possibili cause di incontinenza fecale negli anziani è la presenza di un fecaloma (feci essiccate e molto dure che formano una specie di corpo estraneo che l’intestinon non riesce ad espellere), con passaggio di feci liquide intorno alla massa fecale.
Un’altra causa comune specie nelle donne è una ridotta forza contrattile o una alterata automaticità dello sfintere anale esterno, causate probabilmente da una debolezza muscolare correlata all’età o da lesioni da denervazione parziale per una neuropatia pudenda. La neuropatia pudenda può a sua volta essere legata a stiramenti ripetuti dei nervi pudendi nelle donne anziane, a causa della costipazione cronica e dello sforzo defecatorio, da indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico e, forse, da compressione delle radici dei nervi dovuta a una spondilite.Da quanto detto, la prima e più importante cosa da fare è escludere la presenza di un fecaloma, o rimuoverlo se presente (con risoluzione della sintomatologia).
Se non c’è fecaloma, le terapie possibili sono di ordine medico, per esempio la somministrazione per bocca di Loperamide cp da 2 mg 1-2 cp 2-3 volte al giorno, oppure il “biofeedback” con la tecnica della “bioretrazione” mediante un manometro rettale a palloncino che aiuta il paziente ad ottenere una soglia cosciente della distensione rettale e che porta al recupero dei normali riflessi sfinterici. La bioretrazione è efficace nel 70% dei pazienti trattati.
La terapia chirurgica è invece riservata ai casi che non rispondono alla terapia medica oppure che sono causati da prolasso rettale.Ciao!
21/05/2014 alle 14:09 - Views: 83 #14600::Sanmag, ti sono grato per la tua risposta completa ed esauriente: non essendo questi problemi molto “sbandierati” in giro, difficilmente la persona comune ne sa qualcosa a riguardo…
Ad ogni modo mi pare di capire che le strade per venirne fuori non manchino, quindi vediamo cosa dirà lo specialista… a presto allora, ancora grazie per il tuo interessamento!16/06/2014 alle 17:31 - Views: 89 #14610::Ciao, dopo esami e visite il proctologo che segue mia madre è riuscito a fare il punto della situazione, e conseguentemente a ciò ha proposto di effettuare un intervento chirurgico apposito per questo genere di incontinenza. Il metodo si chiama “thd gatekeeper” e viene effettuato in anestesia locale senza ricovero, cercando informazioni in rete ci è parso di capire che le percentuali di successo siano elevate.
Quindi mia madre ha deciso di tentare questa strada… fra tre settimane sapremo se è davvero quella giusta.17/06/2014 alle 06:28 - Views: 87 #1461217/06/2014 alle 07:12 - Views: 96 #1461330/07/2014 alle 13:40 - Views: 90 #14627::Buongiorno, come promesso eccomi di ritorno.
Sono ormai trascorse tre settimane dall’avvenuta operazione, e in famiglia siamo stati tutti davvero contenti di constatare che ha avuto successo: mia mamma adesso sta molto bene e non ha più avuto nessuno spiacevole episodio di incontinenza fecale!Ad eccezione di qualche dolorino nella zona operata nei primi due o tre giorni dopo l’intervento, la mamma non ha avuto nessun problema nel post-operatorio ma anzi ha continuato a fare più o meno tutte le attività “di casa” che faceva anche prima, naturalmente senza sforzarsi. Come vi dicevo, però, di incontinenza nemmeno più l’ombra, e questo problema scomparendo ha lasciato tanto spazio a serenità e voglia di fare.
Vi ringrazio per il vostro aiuto e supporto durante le ultime settimane!
12/10/2014 alle 11:18 - Views: 83 #14642::non essendo questi problemi molto “sbandierati” in giro, difficilmente la persona comune ne sa qualcosa a riguardo…
Ad ogni modo mi pare di capire che le strade per venirne fuori non manchino, quindi vediamo cosa dirà lo specialista… a presto allora, ancora grazie per il tuo interessamento!Read more: http://www.torrinomedica.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=5961#ixzz3FvdGAX5b
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