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musicmagic.
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29/10/2010 alle 16:00 - Views: 57 #7359::
Salve. Sono una donna di 40 anni, faccio abitualmente sport e ho una familiarita’ con problemi di colesterolo e cardiovascolari. Nelle ultime analisi ho il colesterolo a 252, HDL 79 ed LDL 158. Gia’ in passato con dieta e corsa avevo riportato i valori nella norma.
Il mio medico di base mi ha prescritto SIMVASTATINA TEVA 20mg.
Ho sentito parlare di Armolipid e ho chiesto al mio medico se era possibile nel mio caso iniziare con armolipid piu’ una dieta alimentare invece di iniziare da subito con le statine.
Secondo lui e’ meglio iniziare con le statine per prevenzione, perche’ il vero problema non e’ abbassare il valori sopracitati, ma prevenire il deposito della placca della sclerotica.
Mi chiedo come si misura quindi questo deposito e se davvero non ha senso provare armolipid, tenendo conto delle gravi familiarita’.
grazie29/10/2010 alle 18:42 - Views: 57 #14063::Io che ho avuto un infarto e quindi con grossi problemi cardiovascolari sto’ facendo uso oramai da quasi 10 anni di Simvastatina prima da 20 ora da 40 mg. e mi trovo bene, non ho avuto effetti collaterali, e soprattutto il colesterolo si è abbassato ad un totale di 200 aumentando anche l’HDL, cioè il colesterolo buono. Tu hai la fortuna di avere un HDL abbastanza alto e questo depone a tuo favore. Non conosco il farmaco che parli tu a me non è stato mai proposto ma volevo solo portarti la mia esperienza per tranquillizzarti sulle statine.
Ciao Eagle5329/10/2010 alle 19:42 - Views: 55 #366131/10/2010 alle 07:21 - Views: 65 #14064::L’Armolipid è un integratore alimentare di acidi grassi polinsaturi ed altre sostanze benefiche nei confronti degli effetti negativi delle lipoproteine a bassa densità (LDL)sulla superficie interna dei vasi arteriosi, e riesce quindi a diminuire in modo soddisfacente la colesterolemia totale, aumentando la quota di HDL e diminuendo l’LDL.
Ciononostante, non ci sono in letteratura lavori come quelli fatti con le statine sull’incidenza dell’uso di questo integratore sulla morbilità e mortalità cardiovascolare, per cui, di fronte ad un paziente “impegnato” la soluzione obbligatoria è sempre la statina.
Nel tuo caso specifico, la tua familiarità suggerisce l’uso, in prevenzione primaria (cioè prima che si verifichi un evento cardiovascolare), di una statina, anche se, non avendo attualmente altri fattori che ti determinino un rischio cardiovascolare globale superiore al 20%,probabilmente non potrai avere la prescrizione di questo farmaco in convenzione con il nostro SSN.
Concordo quindi pienamente con il tuo medico, anche per l’ottima tollerabilità delle statine; la presenza di placche nel microcircolo(soprattutto coronarico)non si può valutare se non con metodiche estremamente invasive come la coronarografia o la TAC coronarica, ma un ecocolordoppler dei vasi del collo è un buon sistema non invasivo per tenere sotto controllo l’eventuale presenza di placche nelle carotidi, che, tra l’altro, secondo recenti studi, potrebbero ben correlarsi con la presenza anche di placche coronariche.Segui comunque il tuo medico, che sicuramente ti aiuterà a tenere efficacemente sotto controllo il tuo rischio.
Ciao|
31/10/2010 alle 10:24 - Views: 57 #14065 -
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