::
Per quanto riguarda il Paludrine, anche se la somministrazione di farmaci è generalmente sconsigliata in gravidanza, specie nel 1° trimestre, il farmaco è stato ampiamente utilizzato da oltre quarant’anni senza che sia stato stabilito un legame causale tra la sua somministrazione ed eventuali eventi avversi nella madre o nel feto. Inoltre i livelli ematici decadono rapidamente, e la scomparsa totale del farmaco dal circolo avviene dopo circa 3-5 gironi dalla sospensione del trattamento.
Diverso invece il discorso per la Clorochina. Infatti la Clorochina attraversa la barriera placentare e può indurre dei danni organici al feto: per questa ragione è controindicata durante tutta la gravidanza (eccetto che per la malaria).
Prima di iniziare il trattamento con Clorochina va esclusa la possibilità di un’eventuale gravidanza (ad eccezione che per la malaria): dev’essere, inoltre, adottato un efficace metodo contraccettivo durante il trattamento e per almeno 3 mesi dopo la sua conclusione. Analogamente,<b> in corso di profilassi antimalarica alle dosi indicate, è consigliabile la contraccezione sia durante che nei 3 mesi successivi.</b>
Spero di averti chiarito le idee. [:)]
Ciao!