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anonymous.
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24/03/2009 alle 20:46 - Views: 111 #6602::
<font size=”3″><font face=”Times New Roman”>Buonasera,
Da diverso tempo sono afflitta dalla Pityriasis versicolor, nella zona della schiena, ora purtroppo mi sta allargando anche sulla zona del petto, e tronco.
Il mio medico attribuisce la diffusione delle macchie, anche all’uso della pillola anticoncezionale, che a suo parere peggiora la ripegmintaziione delle macchie.
La terapia che seguo annualmente consiste nell’assunzione di Diflucan 100mg due volte al giorno, con l’uso solo del sapone micostop.
Non ho mai visto miglioramenti, forse perchè mi espongo soventemente al sole, quindi vorrei sapere se è possibile quali accorgimenti dovrei usare anche durante l’esposizione.
Grazie mille
Saluti</font id=”Times New Roman”></font id=”size3″>26/03/2009 alle 07:00 - Views: 98 #13025::Mi sembra strano che con la terapia che fai le macchie anzichè regredire si estendano. Cercherei, se fossi in te, di chiarire meglio la diagnosi con l’aiuto di un bravo dermatologo. Non tuttle le macchie ipocromiche (chiare) infatti sono Pitiriasi.
Le macchie chiare (ipocromie cutanee) che in questa stagione diventano più evidenti perchè l’esposizione al sole le mette in risalto sulla pelle sana abbronzata, possono avere diverse cause: provo a fare un breve elenco di quelle più frequenti.
Le micosi cutanee, di cui la più nota è la “pityriasis versicolor” di cui abbiamo parlato diffusamente in un altro topic di questo forum, che si presenta d’estate come macchie chiare diffuse specialmente al tronco e che d’inverno assumono un colore più scuro della pelle sana.
La ipomelanosi guttata è una affezione molto frequente, scambiata spesso per una micosi, consistente in chiazze lenticolari, con tratti atrofici, localizzate prevalentemente, ma non solo, agli arti inferiori. Si ritiene dovuta alla fotoesposizione e quindi la protezione solare è indispensabile per impedirne l’estensione.
La pitiriasi alba è anch’essa un ‘affezione molto frequente, anch’essa confusa con una micosi, consistente in chiazze ipocromiche sfumate. Si tratta di lesioni eczematose su base atopica (allergica) in via di risoluzione in cui prevale, oltre al colorito biancastro, la secchezza e quindi la desquamazione della cute. È generalmente asintomatica o lievemente pruriginosa e colpisce più spesso il volto (da cui il nome di pityriasis alba faciei), gli arti, anche se talvolta è diffusa su tutta la superficie corporea. L’esposizione solare è in grado di ripigmentarle ma spesso, essendo dovute ad un fatto costituzionale, se ne formano delle altre, costantemente, al termine della stagione estiva. Tende a recidivare e per trattarla è sufficiente applicare creme idratanti adeguate; è consigliabile utilizzarle assiduamente, anche durante la stagione invernale, per prevenire la recidiva delle macchie bianche.
Le ipocromie “secondarie”, cioè conseguenti ad altri processi patologici che interessano la cute come ad esempio ustioni, cicatrici, eczemi, sostanze chimiche ed infiammazioni in generale. Rientra fra le ipocromie secondarie anche quella conseguente ad un trattamento di epilazione laser, specialmente in chi ha una pelle già piuttosto scura. Il laser infatti assicura un’ottima depilazione permanente, ma bisogna sempre distinguere da persona a persona. Ad esempio, alle persone che presentano un fototipo che si abbronza facilmente ed intensamente è sconsigliata questa tecnica, perché rischierebbero una iperpigmentazione o ipopigmentazione, cioè la comparsa rispettivamente di macchie scure o macchie chiare.
Mentre le ipercromie vengono trattate con schiarenti, peeling e laser le chiazze ipocromiche richiedono la fototerapia. Generalmente ormai si utilizzano fonti di irradiazione UVB a banda stretta quali laser o luce pulsata, utili soprattutto nelle ipocromie infiammatorie e nelle ipomelanosi.
Nella versicolor e nella pitiriasi alba si preferiscono le più economiche radiazioni solari.
Per quanto riguarda il rapporto con la pillola, gli estrogeni stimolano l’ attività dei melanociti e quindi inducono macchie scure (melasma) e non chiare.
Ciao!
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