- Questo topic ha 3 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 7 mesi fa da
.
-
Post
-
Salve,
ho 24 anni e l’estate scorsa mi sono state diagnosticate dermatite atopica e pitiriasi alba, la quale è localizzata nel tronco (pancia e zona bassa della schiena). La terapia prescrittami dal dermatologo consisteva nell’uso di sapone neutro per bambini e Dermolichtena come idratante. Da qualche mese ho abbandonato la Dermolichtena e utilizzo olio di mandorle arricchito con vitamina E (noto che lascia la pelle idratata meglio e più a lungo). Inoltre per lavarmi uso solo saponette di Marsiglia agli olii vegetali.
Le chiazze ipocromiche non sono più desquamanti (l’estate scorsa lo erano leggermente…grattandole un po’ sembrava che fossero pelle morta); si sono attenuate nel corso dell’inverno, però non sono scomparse totalmente, probabilmente perchè ho un fototipo abbastanza scuro (penso IV: è raro che mi scotti, mi abbronzo facilmente e senza passare per arrossamenti e/o eritemi; il colore dell’abbronzatura non è scurissimo, ma è molto intenso).In un post del 2008 ho letto quanto segue:
“La pitiriasi alba è anch’essa un ‘affezione molto frequente, anch’essa confusa con una micosi, consistente in chiazze ipocromiche sfumate. Si tratta di lesioni eczematose su base atopica (allergica) in via di risoluzione in cui prevale, oltre al colorito biancastro, la secchezza e quindi la desquamazione della cute. È generalmente asintomatica o lievemente pruriginosa e colpisce più spesso il volto (da cui il nome di pityriasis alba faciei), gli arti, anche se talvolta è diffusa su tutta la superficie corporea. L’esposizione solare è in grado di ripigmentarle ma spesso, essendo dovute ad un fatto costituzionale, se ne formano delle altre, costantemente, al termine della stagione estiva. Tende a recidivare e per trattarla è sufficiente applicare creme idratanti adeguate; è consigliabile utilizzarle assiduamente, anche durante la stagione invernale, per prevenire la recidiva delle macchie bianche. […] Nella versicolor e nella pitiriasi alba si preferiscono le più economiche radiazioni solari.”
Da quanto riportato, evinco che una detersione delicata e un’efficace idratazione sono fondamentali. Da questo punto di vista, è corretto utilizzare saponette di Marsiglia agli olii vegetali e olio di mandorle arricchito con vitamina E?
Inoltre vorrei riuscire a fare re-pigmentare le zone ipocromiche con l’esposizione solare, ma ho dei dubbi su come comportarmi. Tenendo conto del mio fototipo, il dubbio che ho è il seguente: devo usare una protezione media o alta? E’ opportuno che scelga un prodotto specifico per discromie/ipocromie (ad es. Dermasol Solaire autopigmentante o Dermasol Solaire Melanine)? Inoltre, data la base atopica della pitiriasi, mi chiedo anche se sia più opportuno utilizzare uno schermo fisico piuttosto che un filtro chimico…è tutto l’anno che per la detersione e per l’idratazione uso solo prodotti estremamente delicati, e non vorrei provocare di nuovo la dermatite atopica scegliendo un solare inappropriato…altrimenti sarei di nuovo al punto di partenza, e sicuramente le chiazze ipocromiche si ripresenterebbero a causa della “nuova” dermatite!
[xx(]
Vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto.
Cordiali saluti,
SvevaCara Sveva, sto convivendo con la pitiriasis Alba da circa 6 anni nel corso del quale ho consultato/cambiato piu’ dermatologi, sia a Napoli che a Milano dove vivo attualmente, e dalle risposte che mi sono state date ho capito che non c’è nulla da fare… bisogna idratarsi piu’ volte al giorno,usare detergenti delicati, in estate spalmare un ottima protezione solare e aspettare con ansia “che arrivi un miracolo”. Infatti un dermatologo napoletano mi disse: <<è solo un problema estetico e lo studio su questa “malattia” viene trascurato. Se ne andrà da sola col passare degli anni>>… ed è quello che penso anch’io, che non ne sanno piu’ di tanto.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.