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Sono una donna di 60 anni.
Circa 3 mesi fa ho avuto una infiammazione al nervo sciatico che, partita con un forte dolore all’altezza delle ultime vertebre, si è sviluppato su tutta la parte esterna della gamba.
Ho curato il dolore con 3 iniezioni di Voltaren e Muscoril.
Pssata la fase acuta mi è rimasta una sensazione di formicolio su tutta la natica che, in forma più lieve, rimane ancora ma che si accentua fino a diventare un lieve dolore alla sera o quando cammino molto.
Poichè all’insorgere della menopausa (circa 20 anni fa) mi è stata diagnosticata l’osteoporosi tenuta a freno per 10 anni con la cura ormonale sostitutiva e successivamente, prima con una iniezione quindicinale, e attualmente con una pastiglia settimanale di risedronato sodico (Optinate) e 2 compresse giornaliere da 500mg. di calcio (Orotrè), mi sorge il dubbio che questo fastidio sia dovuto ad una sofferenza del femore.
Chiedo, se la mia supposizione possa essere fondata e, in tal caso, se si può fare qualche cura preventiva per evitare danni più gravi.
In attesa di risposta ringrazio.I sintomi che riporti non sembrerebbero attribuibili a problemi di deplezione calcica femorale (anche perchè l’osteoporosi femorale raramente dà dolore), bensì, abbastanza chiaramente, ad un problema articolare lombosacrale: una risonanza magnetica della zona aiuterebbe a chiarire lo stato della colonna e a programmare la terapia più adatta.
Per quanto riguarda la terapia antiosteoporotica, quella che stai seguendo mi sembra molto ben impostata.Ciao!
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