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anonymous.
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02/02/2004 alle 06:23 - Views: 53 #8116::
Manuela ci scrive:
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scrivo da Torino per porvi un quesito che mi sta a cuore. Mi scuso in anticipo se non sarete i corretti destinatari della mia richiesta.
Ho una bimba di 2 anni alla quale piacciono molto le caramelle. Per non darle quelle con lo zucchero in erboristeria ne ho acquistato un tipo dolcificato con solo MALTITOLO e sul cui incarto c’è scritto “che un consumo eccesivo può causare effetti lassativi”.
Vorrei sapere se il maltitolo, dal nome somigliante, è un derivato del malto, se è di sintesi chimica o è un ingrediente naturale e lavorato, se è il caso o meno di darlo ad una bimba così piccola e quant’altro possa essermi utile per decidere il da farsi.
Grazie 1000, cordialità e buonissima giornata.
Manuela
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02/02/2004 alle 06:23 - Views: 72 #8112::Cara Manuela,
il Maltitolo (formula chimica: C12 H24 O11) è uno zucchero di sintesi derivato per idrogenazione del Maltosio che, a sua volta, è il prodotto principale dell’idrolisi dell’amido da parte dell’enzima ptialina (amilasi della saliva) (Il nome maltosio o zucchero di malto deriva dal fatto che questo disaccaride si forma per idrolisi enzimatica dell’amido che si trova nel malto.)
Il maltitolo è quindi un parente stretto del Malto ed appartiene alla categoria chimica dei Polioli insieme all’isomaltitolo, lo xilitolo ed il mannitolo. Si tratta di sostanze dolcificanti ottenute per idrogenazione di zuccheri semplici o complessi. Sono caratterizzati da un potere calorico ed edulcorante di poco inferiore o analogo a quello del comune saccarosio (zucchero da cucina) e pertanto devono essere impiegati in dosi consistenti per produrre un significativo effetto dolcificante. Non sono in genere cariogeni e hanno un possibile impiego specifico nei prodotti per diabetici.
Ad alte dosi i polioli possono avere effetti lassativi, ma tieni presente che questa proprietà è più spiccata per il mannitolo (che risulta lassativo per dosi dell’ordine di 20 g al giorno) e meno marcata per sorbitolo (> 50 g), xilitolo (> 50 g) e maltitolo (> 100 g). E’ ovvio che col solo uso di caramelle è impossibile raggiungere la dose giornaliera di 100 grammi e più necessari al Maltitolo per produrre effetto lassativo.
I polioli sono considerati “sicuri”, tanto che la maggior parte degli organismi regolatori internazionali non ha ritenuto necessario fissare delle Dosi Giornaliere Adeguate per questi compostiSaluti,
21/08/2006 alle 19:06 - Views: 50 #8113::[font<font size=”2″></font id=”size2″><font color=”purple”></font id=”purple”>=Book Antiqua][/font=Book Antiqua]
Vorrei sapere se il maltitolo e il maltosio sono dei derivati del frumento in quanto li trovo in moltissimi prodotti ed essendo intollerante al frumento dovrei evitarli.
grazie
monika01/04/2007 alle 12:27 - Views: 50 #811401/04/2007 alle 12:44 - Views: 50 #8115::x Danielita:
Assolutamente no. Il Maltitolo è chimicamente un alcool derivato dalla idrogenazione di uno zucchero, il Maltosio, mentre la Gliadina è un polipeptide (una sequenza di aminoacidi) contenuto nel Glutine che è una proteina. Ne deriva che la gliadina non può in nessun modo essere contenuta nel maltitolo.
Puoi stare tranquilla!
Ciao -
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