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30/04/2013 alle 11:25 - Views: 195 #4194::
Buongiorno, sono in fortissima apprensione per mio padre che, da un semplice eczema, ora soffre di eritrodermia.
il dermatologo ha trovato i linfonodi, così ha prescritto la biopsia della cute (in attesa dei risultati) + i segg esami:RX TORACE :
Gabbia ossea simmetrica.
Campi polmonari normoespansi e normotrasparenti. Ili di tipo vasale.
Cuore e grossi vasi nei limiti per forma e dimensioni. Emidiaframmi a profili netti e regolari; seni costo-frenici liberi.E.C.T. ADDOME SUPERIORE:
fegato di dimensioni e morfologia regolari, presenta diffusa accentuazione dell ‘ecogenicità parenchimale in rapporto a una condizione di epatosteatosi. Colecisti normoconformata, priva di contenuto litiasico.
Via biliare principale e asse splenoportale nella norma.
Mal esplorabile la regione pancreatica per l’intenso meteorismo gastrico ed intestinale.
Normali le dimensioni e l’ecostruttura della milza.
Normali i reni.E.C.T. ADDOME INFERIORE:
vescica distesa, a pareti regolari, a contenuto omogeneo.
La prostata, studiata con scansioni sovrapubiche presenta un modesto ingrandimento del lobo medio e contorni regolari.
La vescica si svuota del tutto con la minzione.E.C.T. DELLE REGIONI ASCELLARI:
in sede ascellare destra sono riconoscibili due linfonodi, il maggiore dei quali ha un diametro di mm 16,7; analogamente a sinistra sono riconoscibili altre due formazioni linfoghiandolari, la maggiore delle quali ha un diametro di mm 18.
Tutte e quattro le formazioni linfoghiandolari hanno forma ovalare e contorni regolari ed accentuata ecogenicità della regione centro ilare.
In sede inguinale destra sono riconoscibili due linfonodi ingrossati che misurano rispettivamente mm 34 e mm 19; in sede inguinale sinistra sono riconoscibili altri tre
linfonodi che misurano rispettivamente mm 28, mm 20 e mm 20
Quelli di maggiori dimensioni hanno forma ovalare ed ecostrutt}-lra ipoecogenaEmocromo, Creatiniemia, Sodio, potassio, LDH, Beta 2 microgobulina e ferritina sono tutti, fortunatamente nella norma.
dopo la biopsia, con l’antibiotico la situazione è migliorata molto anche se l’uso è stato sconsigliato fintantoché non avremo i risultati.
che ne pensa Dottore? è un quadro grave, pensa possa trattarsi di qualcosa di serio?30/04/2013 alle 14:27 - Views: 208 #7799::Tutti gli esiti degli esami che riporti sono sostanzialmente nella norma (a parte la lieve steatosi epatica, cioè un aumento del grasso all’interno del fegato, che è comunque reversibile dopo adeguata dieta).
Dal titolo del tuo post mi sembra di capire che il dermatologo abbia chiesto tutti questi esami per valutare se l’eritrodermia sia secondaria ad un linfoma.
L’ecografia dei cavi ascellari e delle regioni inguinali, mette in evidenza alcuni linfonodi ingranditi, ma devi considerare che l’ingrandimento dei linfonodi di per se non significa linfoma, anzi, qualsiasi malattia infiammatoria li fa aumentare di volume. La differenza fra un linfonodo aumentato di volume perchè sta facendo il suo lavoro di produrre anticorpi ed un linfonodo aumentato di volume perchè è invaso da un processo tumorale (come un linfoma), sta nella conservazione o meno della sua struttura anatomica normale.
In soldoni, se all’ecografia si riconoscono ancora le strutture anatomiche normali, come la “regione ilare” ad esempio, i linfonodi sono ingranditi per ragioni naturali e normali. Se invece all’ecografia non si riesce ad individuare la “regione ilare” del linfonodo, è segno che c’è un sovvertimento strutturale e che potrebbe trattarsi di linfoma.
Dalla ecografia di papà , la regione ilare dei linfonodi, sebbene “iperecogena” è ancora ben individuabile e quindi sembrerebbero dei linfonodi normali, anche se ingranditi.
In questo caso l’ingrandimento linfonodale potrebbe dipendere dalla stessa eritrodermia.E’ ovvio che tutto questo è solamente pura teoria, perchè per fare diagnosi è sempre necessaria la visita medica ed il completamente di tutto l’iter diagnostico che, comunque, mi sembra bmolto ben impostato.
Abbiate pazienza, quindi ed affidatevi allo specialista che vi indicherà la strada migliore da seguire.Saluti!
01/05/2013 alle 09:36 - Views: 225 #7800::La ringrazio tantissimo per la cortese disponibilità e per l’esaustiva risposta.
vorrei solo chiederLe una cosa; il problema è iniziato ai polpacci ed inizialmente trattato come Porpora dal curante e come eczema dal primo dermatologo che abbiamo consultato. successivamente, il problema si è “evoluto” fino ad essere quasi scomparso in concomitanza con l’assunzione di antibiotico post biopsia. (tranne che per il prurito)
dopo la cessazione dell’assunzione del medesimo, il rossore si sta ripresentando (ma in modo più lieve, senza brividi ecc)
queste cose sono interessanti dal punto di vista clinico? grazie ancora
02/05/2013 alle 06:51 - Views: 253 #7801::Decisamente si. La risposta positiva all’antibiotico indica che, in qualche modo, della eritrodermia di papà è responsabile un batterio.
Ci sono anche alcune patologie cutanee infettive che possono causare un forte arrossamento della pelle in zone più o meno localizzate: ad esempio la Erisipela, infezione da Streptococco che si manifesta come un arrossamento leggermente rilevato a margini abbastanza netti prevalentemente agli arti inferiori.
Vedrai che il dermatologo trarrà le opportune conseguenze dalla risposta all’antibiotico.In bocca al lupo!
02/05/2013 alle 10:38 - Views: 196 #780205/05/2013 alle 07:47 - Views: 373 #780706/05/2013 alle 06:30 - Views: 398 #7809::No, il prurito è sempre legato a malattie infiammatorie della pelle ed è molto frequente durante le fasi desquamative come quella che sta passando papà .
La risposta positiva all’antibiotico fa pensare ad una malattia infettiva; a tal proposito ho una curiosità : ha mai avuto febbre papà ? Ha fatto fra le analisi del sangue la determinazione del Titolo AntiStreptolisinico (TAS)?06/05/2013 alle 21:06 - Views: 196 #781107/05/2013 alle 05:41 - Views: 196 #781207/05/2013 alle 06:33 - Views: 219 #781307/05/2013 alle 06:55 - Views: 232 #781416/05/2013 alle 17:48 - Views: 233 #7818::caro Dottore, mi scuso per il ritardo, le posto il referto istologico di mio padre.
Frammento di cute con paracheratosi, a tratti desquamente, , iperplasia epidermica, accentuata spongiosi fino alla formazione di vescicole e con infiltrato infiammatorio linfomonocitario e granulocitario neutrofilo ed eosinofilo con esocitosi e disposizione perivascolare superficiale.
Conclusioni: dermatite spongiosica, NASil dermatologo ha dato cortisone (deltacortene), antistaminico + striscio ematico e valutazione ematolgoica
17/05/2013 alle 08:45 - Views: 232 #7819::Purtroppo il referto dell’esame istologico è molto generico e non appare suggestivo di una particolare patologia: la “dermatite spongiotica” è un sinonimo di “dermatite eczematosa” che può essere una presentazione di molte malattie diverse (psoriasi, lichen simplex, eczema cronico etc.).
Segui i consigli del dermatologo che ti guiderà con la terapia migliore.Saluti!
21/05/2013 alle 10:19 - Views: 215 #7821::la ringrazio tantissimo per la Sua disponibilitÃ
mio padre sta proseguendo la terapia cortisonica e pur non avendo irritazioni cutanee visibili, il prurito persiste (pur migliorando solo leggermente, ora ha ripreso a dormire quasi tranquillamente)
volevo solo chiederLe, il referto del patologo esclude la possibilità di un linfoma?
grazie ancora
21/05/2013 alle 15:09 - Views: 196 #7822 -
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