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Cara Karin,
essendo verso il termine della tua gestazione, non dovreste correre alcun pericolo, nè tu nè tantomeno la tua bambina: molto probabilmente hai sviluppato la cosiddetta “epatosi gravidica”, che consite in una sofferenza del fegato legata agli alti liivelli di estrogeni in gravidanza, che determina una situazione di ristagno della bile nel fegato (situazione frequente è la presenza di calcoli o sabbia biliare), che alza i valori delle transaminasi e degli enzimi della parte biliare, con manifestazioni di prurito più o meno intenso.
La situazione si risolve in genere con il parto, scendendo gradualemnte i livelli di estrogeni, non comporta mai danni fetali, e solo MOLTO RARAMENTE la madre va incontro a vera e propria insufficienza epatica.
La terapia è alimentare (abolizione di grassi, limitazione delle proteine, assunzione di almeno 3 litri di acqua al giorno)ed, eventualmente, infusiva(le flebo che stai facendo vanno benissimo), con frequente monitoraggio dell’andamento degli indici epatofunzionali; solo nei casi estremi, si ricorre ad un parto prematuramente indotto per evitare l’insfficienza epatica materna.
Ciao e in bocca la lupo!