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Non è vero che tutte le aree ipercaptanti alla scintigrafia sono metastasi. La scintigrafia ossea infatti mette in evidenza aree ad elevato turn-over (cioè rimaneggiamento) osseo. Quindi risultano ipercaptanti tutte le aree in cui c’è un riassorbimento osseo con successiva riformazione ossea: fratture per esempio, ma più comunemente tutte le aree colpite da infiammazione ad esempio per artrosi.
Spesso infatti le aree ipercaptanti sono aree artrosiche in cui c’è un elevato rimodellamento dell’osso.
D’altra parte in medicina non si fa mai diagnosi basandosi solo su un singolo esame e, comunque, qualsiasi indagine di tipo diagnostico per immagini (TAC, Risonanza ecc) non potrà mai affermare con certezza se una certa massa è una metastasi o altro.
Bisogna tenere conto di dimensioni della massa, del numero di masse uguali, della distribuzione, del tipo di densità, della velocità di accrescimento, se erano già presenti un anno prima o no, ecc.
Diverso è il discorso per la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) che individua aree ad elevato metabolismo di glucosio, cioè dove ci sono cellule che si riproducono molto velocemente, e che spesso è risolutiva in caso di dubbi con la TAC o la RMN.
Ciao e in bocca al lupo!