• Questo topic ha 2 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni fa da portinaio.
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  • #4314
    portinaio
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      Gentile Torrinomedica,sono afetto da carcinoma alla prostata metastatico (osseo).
      Ho letto che l’ipercaptazione nella scintigrafia ossea (la quale è risaputo che possa segnalare diversi tipi di patologie e non solo tumorali) è spesso interpretata come lesione tumorale , metastasi comprese, tanto che , nel mio caso, l’oncologo da per scontato che si tratti di metastasi. Ora, ci mancherebbe che io volessi saperne più di un medico, ma mi permetto di obiettare (dato che la medicina non è una scienza esatta, per cui non sempre due + due fa quattro) che nel mio caso non è stato sempre così. Infatti,ad es. anni fa, pur evidenziandosi una forte ipercaptazione al collo del femore(esente da frattura) segnalata in corso di carcinoma e sempre ritenuta metastasi, in segutio ad una protesi d’anca e successiva biopsia tale distretto risultava negativo, come pure altri, eccetto una positività alla testa del femore ,già risultante lievemente captante da precedente spet e di ridotte dimensioni. Ora, è lecito oppure no, con il massimo rispetto per esperti in diagnostica e oncologi, che io possa nutrire qualche dubbio, ogni volta che una scintigrafia rilevi aree ipercaptanti, si tratti certamente di metastasi? Forse ragiono un po’ all’antica, ma credo che la certezza diagnostica(errore umano escluso) si possa avere solo con la biopsia. Consapevole che una diagnosi si fonda spesso su una visione più complessa e articolata di altri elementi ,vorrei comunque un Vostro parere(di carattere generale) in merito.Grazie

      #14729
      sanmag
      Amministratore del forum
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        Non è vero che tutte le aree ipercaptanti alla scintigrafia sono metastasi. La scintigrafia ossea infatti mette in evidenza aree ad elevato turn-over (cioè rimaneggiamento) osseo. Quindi risultano ipercaptanti tutte le aree in cui c’è un riassorbimento osseo con successiva riformazione ossea: fratture per esempio, ma più comunemente tutte le aree colpite da infiammazione ad esempio per artrosi.
        Spesso infatti le aree ipercaptanti sono aree artrosiche in cui c’è un elevato rimodellamento dell’osso.

        D’altra parte in medicina non si fa mai diagnosi basandosi solo su un singolo esame e, comunque, qualsiasi indagine di tipo diagnostico per immagini (TAC, Risonanza ecc) non potrà mai affermare con certezza se una certa massa è una metastasi o altro.
        Bisogna tenere conto di dimensioni della massa, del numero di masse uguali, della distribuzione, del tipo di densità, della velocità di accrescimento, se erano già presenti un anno prima o no, ecc.

        Diverso è il discorso per la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) che individua aree ad elevato metabolismo di glucosio, cioè dove ci sono cellule che si riproducono molto velocemente, e che spesso è risolutiva in caso di dubbi con la TAC o la RMN.

        Ciao e in bocca al lupo!

        #14731
        portinaio
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          Grazie per la solerte ed esauriente risposta! Pienamente soddisfatto”

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