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    costa
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      Vorrei porre all’attenzione dell’urologo il mio intricato caso.
      A fine Novembre 2008 dopo aver fatto una ureteroscopia(la sesta in un anno e mezzo) con conseguente lasercoagulazione di due cisti,poi risultate non cancerogeni all’esame istologico e inserimento di stent ureterale a doppio ricciolo.Dimesso senza sintomi apparenti.Dopo un giorni inizio i dolori vescicali con spami molto forti,urgenza di urinare costante,ma non febbre.Alle dimissioni l’urologo mi prescrive terapia per 5giorni di Ciproxin 1000.Passati i 5 giorni i disturbi persistono,anzi si intensificano.Dietro consiglio del medico di base assumo ancora per altri 5 giorni Ciproxin 1000.Nessun miglioramento.Mi reco quindo al pronto soccorso dove mi fanno una lastra dalla quale si evince che lo stent è eccessivamente lungo e mi consigliano di farlo togliere.Il giorno dopo mi ricoverano e in narcoanestesia(volevano farlo senza ma mi sono opposto avendo troppo dolore)viene rimosso li stent.
      Ma i dolori non passano,stranguria,spasmi,vogli impellente di urinare .Il tutto senza febbre.
      Mi prescrivono la seguente cura:Ditropan 2 compresse al di’per 5 giorni.
      Deltacortene 25 ,1 compressa per 3 giorni,poi 1/2 per 2 giorni.
      Spasmex 1 compressa al di’ per tre giorni. Terapia che però raddoppiai dato che i sintomi persistevano.
      Controllo urologico programmato con urocoltura 20 giorni dopo.
      L’urocoltura dice: flora polimicrobica:probabile contaminazione esogena.
      Alla visita l’urologo dice che non c’è niente ma affermando io che i dolori sono diminuiti di intensità ma permane lo stimolo di urinare
      con piccolo sforzo,il medico allora per escludere occlusioni mi fa un controllo uretrale con catetere diametro CH 18.Afferma che non ci sono ostruzioni.Mi congeda senza prescive alcun antibiotico.
      Il giorno dopo ho febbre a 39 e inizio a prendere dinuovo Ciproxin 1000 su suggerimento del medico curante. La febbre persiste diversi giorni sempre sui 38,7 per scendere fino a 37,5.Ma i dolori,gli spasmi e la voglia di urinare impellente non demordono.
      Ritorno in pronto soccorso dove mi consigliano di sospendere il Ciproxim ,di fare una urocoltura e di mettermi in comunicazione con un medico della sezione infettivi dell’ospedale Carle di Cuneo.
      La urocoltura rileva infezione da Escherichia coli con carica microbica superiore a 100000.
      L’infettivolo per telefono mi prescrive Bactrim per 10 giorni,due compresse al giorno.La febbre dopo i primi tre giorni ritorna normale,ma i diturbi permangono.Sempre quel medico mi ha detto che se non miglioravano i sintomi si sarebbe dovuto fare un ciclo di Amikacina in vena ma ospedalizzato.
      Chiedo cortesemente la sua opinione se le terapie prescritte sono state valide e se invece dell’antibiotico Amikacina(di cui pare sia molto tossico)non ci siano altri antibiotici.
      Tenga presente che io ho un rene solo,il sin.Agenesia del destro.La creatinina che oscilla tra 1,8 a 2.
      Secondo il suo parere (visto che siamo nel periodo Natalizio)posso ancora stringere i denti e sopportare o mi conviene andare lunedi’ prossimo in pronto e sentire il parere dell’infettivologo.Continuo ancora per qualche giorno il Bactrim(ovvero 16 giorni di cura)o
      assumo solo il Ditropam.
      La ringrazio infinitamente.

      #2303
      costa
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