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Innanzitutto rivolgiti al tuo ginecologo di fiducia perchè l’asma in gravidanza può manifestarsi anche in forma grave.
per quanto riguarda la terapia, due studi <i>(Briggs GG, Freeman RA, Yaffe SJ. Drugs in pregnancy and lactation, Williams and Wilkins, Baltimore, (1994) e Ericson A, Kallen B. Use of drugs during pregnancy—unique Swedish registration method that can be improved. Information from the Swedish Medical Products Agency 1999;1:8-11.)</i>
riferiscono che l’esposizione, durante il primo trimestre di gravidanza, a cortisonici non è associata ad aumento dell’incidenza di malformazioni maggiori.
Questi studi hanno una notevole importanza clinica in quanto confermano che l’uso contemporaneo di beta-agonisti (broncodilatatori) e corticosteroidi per uso inalatorio può ritenersi sicuro nel trattamento dell’asma in gravidanza, come indicato nelle linee guida per i pazienti asmatici in generale.
In casi di gravi esacerbazioni della malattia, spesso dovute ad infezioni virali, o nei casi di grave asma cronico devono essere usati i corticosteroidi per via orale, in quanto presentano un rapporto rischio/beneficio favorevole.
Il ginecologo che ti segue valuterà quindi se è il caso di associare ai broncodilatatori, anche cortisonici inalatori e/p mucolitici.
Ciao!