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Egregio dottore. Vorrei sottoporre alla sua attenzione il mio caso.
Sono una ragazza di 32 anni, a febbraio di quest’anno a seguito di un’influenza si è evidenziato sul collo un rigonfiamento.
Mi sono rivolta ad un endocrinologo il quale ha diagnosticato un gozzo tiroideo. Ho efettuato i dosaggi ormonali e i valori erano ” antic. anti tireoglobulina 258; FT3 3.37; FT4 1.40; TSH 0.58″. L’endocrinologo mi ha suggerito di sottopormi a ecografia tiroidea, riporto il risultato: ” Tiroide di dimensioni superiori alla norma a sx ad ecostruttura disomogenea e normoecogena. Lobo dx: in sede media posteriore nodulo misto di 7x8x12mm; Lobo sx: La porzione medio basale occupata da nodulo isoecogeno con grossolane lacune di 32x38x50mm”.Successivamente ho fatto l’agoaspirato ed è risultato: “Materiale costituito da tracce di colloide e tireociti in piccoli e grandi gruppi regolari, talvolta in monostrato. Reperti orientativi per nodulo benigno della tiroide e compatibili con il giudizio clinico di gozzo nodulare.
Gli ultimi dosaggi ormonali: TSH 0.88; T3 3.95; T4 1.25 Tireoglobulina 7.67.
A seguito delle analisi l’endocrinologo che mi segue ha diagfnosticato:Tiroide multinodulare non tossica, in particolare a sx lesione nodulare di 35 mm, parzialmente colliquato, trachea in asse, non sintomatologia locale. Mi ha consigliato caldamente l’intervento di tiroidectomia.
Mi scuso se mi sono dilungata ma volevo illustrarle nel modo più chiaro la situazione, vorrei chiederle se sia effettivamente necessariol’intervento. Perchè sottopormi ad un intervento così radicale se la mia tiroide è normofunzionante e non mi crea alcun problema. Non sarebbe possibile sottoporsi a controlli periodici per tenerla sotto osservazione?
Esiste una terapia farmacologica per ridurre la tumefazione del collo?
Le sarei veramente grata se potesse darmi un suo parere e aiutarmi a comprendere meglio.
La ringrazio per l’attenzione che potrà dedicarmi.
Cordiali saluti