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Diagnosi: frattura spiroide della diafisi distale del perone.
Hanno consigliato a mio padre, di anni 55, di sottoporsi ad operazione chirurgica per inserire placca metallica in seguito ad incidente stradale.
Nell’attesa (e nel dubbio) dell’operazione l’articolazione è stata immobilizata con doccia gessata.
Se la frattura è composta (la diagnosi non lo smentisce) perchè operare? Non basterebbe il comunissimo gesso (magari portato più a lungo) come per tutte le semplici fratture?
Dipende dall’età? Dai troppi mesi di convalescenza (in alternativa all’operazione)?
Ho sentito dire che in corso di operazione potrebbero verificarsi degli emboli polmonari.. è vero?
Pensavo che fosse comunque un’operazione semplice.
Dopo l’operazione l’arto deve rimanere immobilizzato? se sì, per quanto tempo? E la placca, poi, si può rimuovere?
Scusate le tante domande, ma tutta la famiglia è in stato di forte apprensione.