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musicmagic.
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09/07/2010 alle 11:53 - Views: 40 #7256::
Buongiorno a tutti.Ho 20 anni 2 il 22 giugno avevo un certo prurito sulla coscia sinistra. Inconsciamente mi sono grattata, dato che all’apparenza sembrava una puntura di insetto. Il giorno dopo la parte era molto di rossa e si era espansa. Sono andata dal farmacista che mi ha parlato di una possibile orticaria, dandomi cosi una semplice crema da passarci. Il giorno dopo era ulteriormente peggiorata. Sono andata subito al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato un herpes e prescrivendomi cosi le relative medicine per curarlo. Prenotata la visita dal dermatologo ci ha detto che non avevo ne orticaria ne herpes, ma una dermatite da contatto. Mi cambia la cura ma non sento nessun miglioramento. Anzi. Continuo ad avere la coscia molto gonfia (quasi 1 cm di inspessimento della pelle rispetto alla pelle sana) e sento molto dolore, sopratutto al tatto (essendo molto sensibile sono anche svenuta). Nonostante antibiotico e antistaminico la parte rossa continuava a ingrandirsi e il dolore, non appena posavo il peso sulla gamba, mi impediva di camminare. Dopo 6 giorni di medicine per curare la dermatite da contatto (peraltro contatto che secondo il medico era dovuto al pelo di un bruco che teoricamente era passato dentro i miei jeans stesi ad asciugare) la stessa cosa iniziava nella gamba sinistra. Sono subito andata in un altro pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato il fuoco di S. Antonio e dove sostenevano di dovermi fare una biopsia per accertarne la causa, dal momento che rischiavo la setticemia. Per esserne certi mi hanno fatto visitare dal dermatologo il quale con assoluta certezza (nonostante tutti i medici sino ad allora erano certi della presenza di una infezione) sosteneva che non fossero necessari antibiotici, ne antistaminici, e che bastava una pomata dal momento che senza ombra di dubbio si trattava di dermatite da contatto. A quel punto il dolore proseguiva, cosi ho visitato un altro medico. Il quale toccandomi la gamba (è stato l’unico medico che mi ha toccato) ha percepito una temperatura più elevata e a causa del rigonfiamento mi ha parlato di erisipela. Mi ha dato una cura e nel giro di 2 giorni riuscivo a camminare.Dopo 4 giorni è migliorata e la pelle si è sgonfiata e non brucia più. Adesso la parte destra è squamata mentre la sinistra è ancora un po’ rossa. Il medico mi ha detto di evitare il sole. Qualcuno sa dirmi entro quanti giorni passa completamente la chiazza dalla pelle? lascia dei segni? e sopratutto: tra le cause per cui viene l’erisipela, mi è stato detto che i rasoio puo essere un motivo, sopratutto se non ben pulito. D’ora in avanti è meglio se uso la crema depilatoria o fare la ceretta? evitare il sole per piu tempo o solo fino alla scomparsa della chiazza?(il medico teoricamente ha detto che se uso protezione totale sulla gamba posso anche andare al mare) Grazie. ps. la diagnosi a quanto pare è stata complicata perchè non avevo i sintomi della febbre, che invece sono classici per l’erisipela.
09/07/2010 alle 12:33 - Views: 39 #13929::Cara Stefs, entro quanto scompare totalmente la cicatrice è difficile a dirsi, dipende dalla risposta e dalla ripresa del tuo tessuto epiteliare. Di solito qulche mese. per un po’ di tempo in quella zona né rasoio né creme. E’ vero che con una protezione totale puoi stare al sole, ovviamente non ore. Fa paura sentire che per tre volte o più è stata sbagliata la diagnosi anche da specialisti!
Ciao
Simone09/07/2010 alle 13:33 - Views: 33 #3493 -
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