• Questo topic ha 6 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da albertchem.
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  • #6618
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      mia madre(78 anni, diabetica in cura con ipoglicemizzanti orali, tiroidectomizzata da 10 anni e in terapia con cumadin da 1 anno per una tromboflebite recidivante), a dicembre ha fatto il vaccino influenzale, dopo di che ha accusato forti dolori bilaterali all’inguine, seguiti da dolori diffusi al tronco, che peggiorano la notte, che si attenuano di giorno e con la terapia con brufen.
      Dalle analisi per le malattie reumatiche tutto è negativo,ma le proteine della fase acuta(fibrinogeno, pcr,e ves)sono aumentate.
      L’ortopedico da la colpa all’artrosi della colonna, che c’è ma c’era anche prima, il fisiatra pensa che sia un dolore di pertinenza dell’internista, il medico di base ancora non si pronuncia…
      qualcuno ha un’idea?
      grazie
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      #13049
      albertchem
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        ciao, ma tutti questi medici non hanno pensato ad un crollo vertebrale da osteoporosi, ti consiglio vivamente di farle prescrivere una MOC DEXA rachide lombare e femore, i cedimenti vertebrali possono anche non essere rilevati da una rx specialmente quelli piccoli, che a volte possono essere i piu dolorosi, specialmente in una paziente anziana in post-menopausa, che assume farmaci osteotossici quali antagonisti della vitamina k e antidiabetici della famiglia dei glitazoni, che antidiabetico assume?

        #2547
        albertchem
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          #13050
          musicmagic
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            Oltre ad essere d’accordo con quanto detto e consigliato da albertchem, vorrei integrare la cosa chiedendo se nessuno ha mai pensato ad una neuropatia,tantopiù considerato che la pz è diabetica.
            Saluti
            Simone

            #13051
            albertchem
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              certo è vero, in un diabetico le neuropatie non sono infrequnti, quanto è l’emoglobina glicosilata? che farmaco assume per tenere controllata la glicemia? ha mai fatto una risonanza del rachide per evidenziare la presenzia di erniazioni?

              #13052
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                GRAZIE PER LE VOSTRE RISPOSTE.
                MIA MADRE PRENDE IL MET-FORMINA TEVA 850 1CPR DOPO OGNI PASTO,IL GLICAZIDE 30MG 3CPR DOPO COLAZIONE PER LA TERAPIA DIABETICA,OLTRE ALL’EUTIROX 125MG. 1CPR AL Dì,IL TRIATEC 1\2 CPR AL Dì,METOCAL D3 1CPR AL Dì,CUMADIN 5MG.1 AL Dì CON CONTROLLI EMATICI OGNI MESE, E L’EMATOLOGO HA AGGIUNTO DEL FERTIFOL 1CPR AL Dì PER 15GG. AL MESE PER TRE MESI PER QUALCOSA(OMOCISTEINA?)CHE ERA AUMENTATA.
                DEVE FARE IL 3-3 UNA MOC PRESCRITTA DA UNO DEGLI ORTOPEDICI CONSULTATI.
                FACCIO IL VETERINARIO E AVEVO ANCH’IO PENSATO ALLA NEUROPATIA DIABETICA, MA HA UN’INSORGENZA COSì ACUTA?
                EFFETTIVAMENTE I CEDIMENTI VERTEBRALI LI HA CITATI ANCHE L’ORTOPEDICO, MA LE VERTEBRE PIù DANNEGGIATE SONO DA D12 IN GIù, E MIA MADRE HA SOPRATTUTTO DOLORI ALLE BRACCIA E SPALLE.
                GRAZIE ANCORA

                #13053
                albertchem
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                  in ogni caso è necessaria la risonanza magnetica e una visita neurologica per capire se ci siano erniazioni che comprimono le radici midollari, escuso questo si puo pensare alla neuropatia diabetica, ma vista la terapia piuttosto aggressiva credo che l’emoglobina glicosilata sia tornata nella norma, bene per il fertifol, ma ha un dosaggio basso di solo 400mcg di acido folico, mentre la folina 5mg è ben superiore, poi per soli 15 giorni…, meglio che assuma la seconda e ogni giorno, visti gli scarsi effetti evversi.
                  valutando la moc si potra decidere se necessaria una terapia antifratturativa con adeguati farmaci, io inizierei gia a pensarci da ora visti i cedimenti vertebrali gia presenti e la controindicazione ralativa allo stronzio ranelato e HRT o SERM’S, pemserei ad un bifosfonato per via iniettiva, come ibandronato ogni 3 mesi o zoledronato ogni 12

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