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  • #7434
    copelia
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      fortunatamente sono nuova di questo problema ma sono stata lasciata dopo la colonscopia senza informazioni e quelle che ho sono molto discordanti….
      Ho letto che la diverticolosi è la presenza di diveticoli e io ne ho numerosissimi…. ma la diverticolite è quando i diverticoli sono infiammati per ristagno di feci, e fortunatamente non è il mio caso.
      Poi che la diverticolosi può manifestare crampi, gonfiore, stitichezza e diarrea che sono due cose completamente diverse una dall’altra quindi come è possibile questo?
      Ho letto che la dieta da seguire deve essere ricca di fibre, ma se la persona soffre di diarrea questo tipo di alimentazione non la peggiora?
      Poi ho letto che se si presenta la diverticolite cioè l’infiammazione dei diverticoli, questa dieta deve essere interrotta…. quindi perchè iniziarla se le fibre, i semini della frutta, i resti del carciofo dell’asparago, dei cereali, degli alimenti integrali, dei piselli, ceci, lenticchie ecc ecc fanno ristagno e provocano infiammazione???
      vorrei dei chiarimenti in merito se possibili. grazie infinite

      #14185
      carter
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        La malattia diverticolare non complicata (“diverticolosi”)è appannaggio di intestini con problemi di alterazioni della regolarità del transito (spesso tipiche della sindrome del colon irritabile), soprattutto in senso di stipsi, ma non solo, essendo l’alternanza delle abitudini intestinali un tratto peculiare del colon irritabile. Le estrOflessioni della parte interna della parete colica (i”sacchetti”)sono particolarmente soggette al deposito di residui fecali, con inevitabile successiva infiammazione (“diverticolite”), molto dolorosa e pericolosa, data la sottigliezza della parete dei sacchetti diverticolari.
        Da qui la regola principe per i soggetti affetti da questa patologia: MANTENERE LA MASSIMA REGOLARITA’ POSSIBILE NELLA PULIZIA INTESTINALE, e, se per ottenere questo è necessario consumare alimenti con residui, tipo kiwi, pomodori, legumi etc, questo non controindica assolutamente la loro assunzione.
        Quindi da questo capisci che non si possono dare delle precise indicazioni valide per tutti, ma è solo importante che il paziente abbia compreso il suo problema e sappia quindi comportarsi di conseguenza.

        Ciao!

        #3768
        carter
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