- Questo topic ha 3 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 8 mesi fa da
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Effettivamente, a 40 giorni di distanza dal parto, e senza febbre nè dolori, è difficile si tratti di residui placentari (come tessuto estraneo, la placenta trattenuta causa rapidamente uno stato settico), quindi è probabile si tratti di escrescenze dell’endometrio (polipo?), di per sè non pericoloso se non per il sanguinamento prolungato, che potrebbe portare all’anemizzazione, già molto facile nel puerperio.
Sarebbe quindi opportuno valutare lo stato di anemizzazione con un emocromo, in base al quale poi decidere l’atteggiamento terapeutico una volta stabilita (eventualmente con un’altra ecografia transvaginale)la natura della formazione uterina.
Ciao!
Mia figlia ha partorito 2 mesi fa, parto normale. dopo 40 giorni ha fatto visita ginecologica dove gli ha riscontrato un residuo di placenta, non ha febbre e non ha odori maleodoranti. Adesso a 2 mesi dal parto ha rifatto la visita e non è cambiato nulla.Sono due mesi che ha perdite di sangue ininterrottamente, questa volta il ginecologo le ha detto che visto che non è cambiato nulla e non ha nessun altro sintomo potrebbe essere un polipo, e di aspettare qualche mese e poi rifare la visita (naturalmente se ci sono delle novità di ritornarci subito). Non sono tranquilla cosa mi consigliate?
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