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Egregio Dottore,
Le scrivo per mia mamma 52 anni, a 44 è stata colpita da ischemia celebrale causata dall’ipertensione la cura farmacologica che segue fino ad oggi è la seguente:
Vasoteric 20 mg + 12,5 mg mezza compressa la mattina, cardioaspirina 100 mg dopo pranzo, rextat 20 mg ( che assume da 3 anni) durante la cena e norvasc 5 mg prima di dormire.
La mamma vorrebbe farsi seguire da uno specialista per tenere a bada la terapia farmacologica che sta seguendo da che tipo di medico dovrebbe andare?
Per quanto riguarda invece gli esami del sangue il suo medico curante le ha prescritto fino adesso ogni sei mesi circa il controllo dei seguenti valori: emocromo,conteggio piastrine, formula leucocitaria, azotemia, glicemia, creatinina, na, k, ast, alt, cpk, ggt, colesterolo tot, hdl, trigliceridi ed esame delle urine.
Trascorsi sei mesi dall’ultimo controllo mi sono recata a prendere le impegnative per mamma e mi sono vista fare dal suo medico curante le impegnative per il controllo dei seguenti valori: emocromo con formula colesterolo totale, hdl, trigliceridi, potassemia, cpk ed esame urine, subito mi è balzato all’occhio che mancano certi valori che prima venivano sempre controllati, mi è stato detto che gli esami costano all’azienda sanitaria e che vengono dati solo se strettamente necessari, che strana e illogica visto che li ha sempre controllati, non è che col tempo l’ischemia che ha avuto viene cancellata [B)]
Lungi da me pensare di saperne più di un medico ma prendendo le medicine che le sono state prescritte non è obbligatorio ogni sei mesi controllare i valori dell’azotemia, glicemia, creatinina, na, k, ast, alt, cpk, ggt? Ci sono altri valori da tenere sotto controllo oltre quelli citati?
Gli ultimi esami prescritti dal medico sono sufficienti per capire a che punto si trova la salute di mamma vista la terapia che segue?
Grazie spero di leggerla presto
SimonaRispondendo alla tua prima domanda ti indicherei come specialista più appropriato per mamma un cardiologo, anche se, avendo la sua malattia vascolare colpito il cervello, potrebbe essere utile/necessario anche un consulto neurologico, ma questo potrebbe tranquillamente essere, se necessario, richiesto dallo stesso cardiologo.
Per quanto riguarda le analisi di controllo necessarie per tua madre, tengo a sottolineare l’assoluta e dispendiosa inutilità di controlli semestrali di QUALUNQUE valore ( a meno che non ci siano variazioni del quadro clinico che necassitano approfondimenti particolari). L’assunzione cronica di farmaci non necessariamente va seguita con esami del sangue, e, nel caso di mamma, se i dosaggi abituali non vengono modificati, non c’è veramente alcun motivo reale di fare controlli ematologici più frequenti di una volta all’anno.
Con tale ritmo potrebbero quindi essere seguiti gli indici che ultimamente il medico ha prescritto (suggerirei solo eventualmente l’aggiunta di glicemia, creatinina e del colesterolo LDL eliminando
il potassio), badando sempre soprattutto a monitorare la pressione e lo stato di pervietà dei vasi sopraortici(con un ecocolordoppler annuale).
Non dimentichiamo che il poter ususfruire al meglio di un buon Sistema Sanitario dipende anche e soprattutto dall’evitare gli sprechi, ed ognuno di noi nel proprio piccolo può fare molto in questo senso!Ciao!
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