• Questo topic ha 3 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da anonymous.
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  • #6870
    dolce-mari
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      <font color=”pink”>Ciao! Da quest’ anno che è finita l’estate ho notato che mi sono comparse macchie bianche nelle braccia e anche sul petto,non sono riuscita a capire ancora che cosa sia.. Sono andata dalla dermatologa e mi ha detto che è una dermatite atopica.. mi ha consigliato delle creme idratanti dopo bagno,e anche alcune da usare x la doccia..ma il problema non si è risolto.. da che cosa possono essere dovutee??Centra anche il fumo?Sostanze a cui posso essere allergica..? Grazie.. a presto.. fammi sapere..[:)]</font id=”pink”>

      #13435
      carter
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        Le diagnosi dermatologiche a distanza sono impossibili: torna dalla dermatologa e riferiscile l’insuccesso della terapia.

        Ciao!

        #2919
        carter
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          #13436
          anonymous
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            Come ha detto Carter, è impossibile fare una diagnosi (specie dermatologica) sulla base di una semplice descrizione senza neanche poterle vedere, comunque, provo a fare qualche ipotesi:

            le macchie chiare (ipocromie cutanee) che nella stagione estiva o subito dopo diventano più evidenti perchè l’esposizione al sole le mette in risalto sulla pelle sana abbronzata, possono avere diverse cause: ti faccio un breve elenco di quelle più frequenti.

            Le micosi cutanee, di cui la più nota è la “pityriasis versicolor” di cui abbiamo parlato diffusamente in un altro topic di questo forum, che si presenta d’estate come macchie chiare diffuse specialmente al tronco e che d’inverno assumono un colore più scuro della pelle sana.

            La ipomelanosi guttata è una affezione molto frequente, scambiata spesso per una micosi, consistente in chiazze lenticolari, con tratti atrofici, localizzate prevalentemente, ma non solo, agli arti inferiori. Si ritiene dovuta alla esposizioine ai raggi solari e quindi compare sempre dopo l’estate. La protezione solare è quindi il cardine della terapia ed è indispensabile per impedirne l’estensione. Come ulteriore terapia, le chiazze ipocromiche beneficiano della fototerapia. Generalmente ormai si utilizzano fonti di irradiazione UVB a banda stretta quali laser o luce pulsata.

            La pitiriasi alba è anch’essa un ‘affezione molto frequente, anch’essa confusa con una micosi, consistente in chiazze ipocromiche sfumate. Si tratta di lesioni eczematose su base atopica (allergica) in via di risoluzione in cui prevale, oltre al colorito biancastro, la secchezza e quindi la desquamazione della cute. È generalmente asintomatica o lievemente pruriginosa e colpisce più spesso il volto (da cui il nome di pityriasis alba faciei), gli arti, anche se talvolta è diffusa su tutta la superficie corporea. L’esposizione solare è in grado di ripigmentarle ma spesso, essendo dovute ad un fatto costituzionale, se ne formano delle altre, costantemente, al termine della stagione estiva. Tende a recidivare e per trattarla è sufficiente applicare creme idratanti adeguate; è consigliabile utilizzarle assiduamente, anche durante la stagione invernale, per prevenire la recidiva delle macchie bianche.

            Le ipocromie “secondarie”, cioè conseguenti ad altri processi patologici che interessano la cute come ad esempio ustioni, cicatrici, eczemi, sostanze chimiche ed infiammazioni in generale. Rientra fra le ipocromie secondarie anche quella conseguente ad un trattamento di epilazione laser, specialmente in chi ha una pelle già piuttosto scura. Il laser infatti assicura un’ottima depilazione permanente, ma bisogna sempre distinguere da persona a persona. Ad esempio, alle persone che presentano un fototipo che si abbronza facilmente ed intensamente è sconsigliata questa tecnica, perché rischierebbero una iperpigmentazione o ipopigmentazione, cioè la comparsa rispettivamente di macchie scure o macchie chiare.

            Mentre le ipercromie vengono trattate con schiarenti, peeling e laser le chiazze ipocromiche richiedono la fototerapia. Generalmente ormai si utilizzano fonti di irradiazione UVB a banda stretta quali laser o luce pulsata, utili soprattutto nelle ipocromie infiammatorie e nelle ipomelanosi.

            Nella versicolor e nella pitiriasi alba si preferiscono le più economiche radiazioni solari.

            Ciao!

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