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Mi sembra che il Prof. che ti segue abbia preso le decisioni migliori.
La sospensione dell’ Azatioprina per un breve periodo infatti consentirà di stabilire se le lievi alterazioni delle analisi siano correlate ad un effetto tossico del farmaco oppure ad una riaccensione della tua malattia: nel primo caso, se clinicamente possibile, una breve sospensione della terapia dovrebbe risolvere il problema; nel secondo caso potrebbe essere necesario un aumento della dose terapeutica. Per quanto riguarda il bambino, gli effetti della Azatioprina penso siano stati accuratamente soppesati contro il beneficio relativo alla terapia della patologia di cui soffri. In ogni caso gli effetti teratogeni sono dubbi e si sà solo che sono stati riportati casi di nascite premature e di neonati sottopeso alla nascita.
Nel latte materno di mamme che assumevano Azatioprina, è stata identificata la 6-mercaptopurina, un metabolita attivo del farmaco. Quindi per l’allattamento vale lo stesso discorso ed è giusta l’attesa a dopo il parto per la decisione da intraprendere. Se il tuo bimbo nasce senza il minimo disturbo, puoi allattare perchè se non ha risentito dell’Azatioprina durqnte la gravidanza, a maggior ragione puo’ sopportare piccole dosi di 6-mercaptopurina. Se invece nasce un po’ precocemente o è un po’ sottopeso, sarà meglio evitare l’allattamento al seno.
Affidati serenamente al medico che ti segue!
Ciao e auguri!