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Salve,ho 22 anni e ho un disperato bisogno di un consulto medico
3 anni fa è venuto a mancare mio padre e sfortuna ha voluto che lo trovassi io senza conoscenza.
Da allora ho iniziato tramite la mia psichiatra a prendere il remeron ma non ne traevo beneficio ed allora è stato associato pure l’efexor.
Non trovando ancora la salute che avevo prima la psichiatra mi ha consigliato l’abilify ma leggendo il bugiardino ho preso una paura pazzesca dalle controindicazioni (non capisco perchè me l’abbia prescritta visto che non sono schizofrenico).L’ho scartato e mi ha prescritto lo zyprexa ma l’ho tenuto per poco perchè non era idoneo per il mio caso,allora mi ha prescritto lo xeristar ma l’ho preso una volta sola perchè avevo delle vertigini tremende.
Infine mi ha prescritto l’invega e onestamente ho sentito dei netti miglioramenti.
Per 2 anni mi son ritrovato a prendere tutte queste cose per poi mantenere “solo” remeron, efexor e invega.
Tutto questo perchè oltre alla morte di mio padre ho provato a lavorare in 4 posti diversi ma tutti lasciati per attacchi di panico e ansia tremendi.
Ora ho smesso da poco di prendere tutto da circa 3 settimane e prendo il lexotan al bisogno.
Oltre all’ansia avverto capogiri,insicurezza,debolezza,sono SEMPRE con la testa tra le nuvole e praticamente non ho memoria.L’unico lavoro che riesco a fare è barista,cameriere nel ristorante di famiglia ma a causa della clientela ho già fatto 1 esaurimento nervoso e sono prossimo al secondo.
In questi anni sono stato da 4 psicologhe diverse e nessuno mi ha mai aiutato concretamente,una volta dal neurologo ma non è servito a nulla.
Che esami potrei fare e come mai riesco a lavorare solo nel ristorante di famiglia e se provo a lavorare altrove non riesco? Come posso fare a curare i capogiri,memoria assente e tutti quei sintomi che mi rendono la vita un inferno?
Presumo sia l’ansia la maggior antagonista ma confido in un suo responso,ci conto,per me è importante.
cordiali saluti.Una domanda prima di tutto: la sospensione dei farmaci che hai fatto recentemente è stata una tua iniziativa o l’avevi concordata con lo psichiatra curante? Se l’hai deciso da solo, hai fortemente sbagliato, in caso contrario è comunque evidente che ancora la tua situazione non si è stabilizzata abbastanza da permetterti di fare a meno di supporti farmacologici.
Comunque una cosa è evidente dal tuo racconto: hai sempre avuto troppa fretta nel cambiare terapia (e, a mio avviso, lo psichiatra ti ha assencondato in modo non molto corretto), perchè i farmaci psicoattivi hanno più o meno tutti bisogno di un periodo di “assestamento” nell’organismo, durante il quale igli effetti collaterali pian piano diminuiscono lasciando il posto a quelli terapeutici.
Compito del curante è quello di spiegare tutto questo al paziente, in modo che non si spaventi e possa proseguire fiducioso la terapia.
Il tuo stato attuale depone chiaramente per uno stato ansioso-depressivo piuttosto serio, da correggere farmacologicamente, MA SENZA FARE FRETTOLOSI PASTICCI!
Affidati quindi serenamente al tuo (o ad un altro) psichiatra, e sicuramente riuscirai a risolvere i tuoi problemi.Ciao!
Ovviamente è stato concordato con la psichiatra ma dopo una cura di 2 anni mi son sentito bene a tal punto di voler eliminare i medicinali. Mi sentivo sempre intontito quando li assumevo e per questo abbiamo deciso di toglierli, perchè sentivo che ne stavo abusando. Non posso curare l’ansia semplicemente con il lexotan? Mi spaventa continuare a prendere psicofarmaci,ho 22 anni e vorrei vivere la mia vita serenamente.
Grazie,ciaoCaro iocredorisorgerò, Come giustamente dice Carter gli psichiatri spesso vanno per tentativi con farmaci anche tossici, se li prendessero loro! Il mio consiglio è cambiare binario: vai da un neurologo possibilmente ospedaliero (in ambulatorio dietro prescrizione del tuo medico di base) non cost nulla e sei più tranquillo di non buttare giù sostanze inconcludenti e tossiche
Ciao
SimoneGrazie Simone, ne parlerò col mio medico per quanto riguarda il neurologo, ci sono già stato in passato sempre con ricetta e anche se ho il cartellino per l’esenzione mi ha chiesto 140 euro per avermi visitato 10 minuti e non aver concluso niente. Proverò a cambiare ospedale a questo punto.
Grazie ancora,ciao.
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